Davanti ad una splendida cornice di pubblico, al termine del torneo di promozione-retrocessione della categoria Novizi organizzato dagli Eagles di Vedeggio sulla pista dei Rangers di Lugano, i Novaggio Twins si sono laureati campioni, regalandosi così l’accesso nella categoria Elite 2023. Dopo essersi piazzati al secondo posto appena dietro al Wolfurt in campionato, i ragazzi di Alyoscia Ruspini hanno disputato un torneo finale quasi perfetto vincendo 4 partite su 5, sconfitti soltanto dal Bassecourt, finito secondo e pure qualificatosi per gli Elite. Oltre che per la vena realizzativa del top scorer del campionato Tommaso Ruspini e del capitano Oliver Villa, i Twins di Novaggio hanno impressionato per il fantastico gioco di squadra e lo spirito di sacrificio messo in campo. “Abbiamo uno zoccolo duro formato da 8 giocatori, che giocano insieme già dai mini e che l’anno prossimo passeranno nella categoria juniores” mi spiega coach Ruspini. Un’intesa e un’amicizia che lega questi Twins anche fuori dal campo. Memorabile infatti il tifo da stadio coordinato durante l’ultimo incontro di domenica vinto dall’Ajoie contro il Bassecourt, terminato con l’invasione di pista dei ticinesi e i festeggiamenti assieme ai simpatici giurassiani. Naturalmente, questi 8 giocatori che passano nella categoria superiore mancheranno l’anno prossimo ed è dunque giusto riflettere se accettare oppure declinare la promozione in un girone così competitivo come quello Elite in cui è facilissimo diventare la squadra materasso, con l’implicito rischio che giocatori in piena pubertà possano finire per odiare questo bellissimo sport.
In LNA, Malcantone e Sayaluca si sono facilmente qualificate per le semifinali dei play-off per il titolo di campione Svizzero. Un risultato storico per l’inline ticinese, che per la prima volta si presenta al penultimo atto con due squadre.
Sulla pista del Lechelles, nel primo tempo il Malcantone ha contenuto i padroni di casa e litigato con il gol. Nel periodo centrale, quello normalmente più difficile per i ticinesi, Von Ritter, Hurni e Briccola hanno operato il break decisivo, sinonimo di 4 a 2. Negli ultimi 20 minuti gli uomini di Kevin Schuler hanno gestito il vantaggio, mentre tra i friborghesi è venuta fuori una malsana frustrazione, che ha giocato a favore dei ticinesi, che per fortuna non hanno reagito e si sono imposti sul punteggio finale di 6 a 2 con zero infortunati. “Ho visto un comportamento maturo” mi spiega coach Schuler, ma ancora più importante “se qualcuno non è in forma, c’è qualcun altro che si prende la responsabilità”.
Vittoria ancora più netta per il Sayaluca, che nel palazzetto del Giviez, non ha lasciato scampo ai friborghesi, nuovamente travolti dal gioco scoppiettante dei luganesi. Alla fine un 12 a 3 senza appello che manda in vacanza il Givisiez, che nelle prossime stagioni dovrà reinventarsi se vorrà continuare a dire la sua nel massimo campionato di categoria. Nessuna sorpresa dunque nei quarti di finale dominati dalle favorite. In semifinale, sabato 15 ottobre alle 17.00 il Sayaluca affronterà in terra giurassiana i campioni Svizzeri in carica del Rossemaison, mentre il Malcantone ospiterà a Cassina d’Agno gli argoviesi del Rothrist, che l’anno scorso hanno estromesso i ticinesi dalla corsa per il titolo. “Vedremo una bella serie, contro una bella squadra. Siamo carichi!” lancia così la sfida il coach del Malcantone, Kevin Schuler. “La sfida contro il Rossemaison arriva nel momento giusto” afferma motivatissimo coach Bay del Sayaluca “sarà una serie molto tattica”. Il sogno di una finale 100% ticinese non è utopico, ma meglio non correre troppo con la fantasia.
In LNB finisce la stagione del Sayaluca II, che anche in gara 2 dei quarti di finale si è dovuto arrendere all’esperienza e alla concretezza del La Tour, che ha espugnato il Palamondo sul punteggio di 7 a 6 al termine dei supplementari. Dopo aver quasi compromesso l’incontro nel periodo centrale, spinti da un Noè Rossetti in grande spolvero, i luganesi hanno agguantato il pareggio a una manciata di minuti dal termine. Nei supplementari però è stato il solito Thomas Dupraz a porre la parola fine alla stagione dei generosi luganesi.
Passano il turno invece i Novaggio Twins, che contro l’Oensingen hanno dovuto attendere l’ultimo periodo per completare la rimonta e il sorpasso grazie alla stoccata decisiva di capitan Baggiolini, che ha inchiodato il punteggio sul 6 a 5 finale.
Niente da fare per il Paradiso Tigers in gara 1 dei play-off per la promozione in LNB. Contro un Bassecourt molto tecnico e smaliziato i luganesi sono subito passati in svantaggio per 4 a 0. I tigrotti non sono riusciti ad approfittare di alcune invitanti superiorità numeriche e hanno pagato a caro prezzo ogni distrazione perdendo sul punteggio finale di 8 a 4. Sabato 15 ottobre alle 14.00 sulla pista della sguancia a Paradiso andrà in scena gara 2. I Tigers sono con le spalle al muro, ma coach Renzo Ricci è consapevole delle qualità dei suoi ragazzi: “Non siamo morti, siamo sereni e carichi!”
Continua l’avventura promozione in prima lega degli Eagles Vedeggio, che hanno espugnato la pista dell’Ajoie III regalandosi l’accesso all’ultimo turno di promozione in prima lega. Domenica 16 ottobre alle 14.00 al Parco Vira di Savosa, gli uomini di Massimo Mauri ospiteranno l’Aire la Ville II.
Buona la prima per gli juniores del Sayaluca, che in gara 1 dei quarti di finale si sono imposti per 12 a 2 contro il Buix, al termine di una partita sporca e nervosa. “Dobbiamo pensare a giocare, invece di provocare o cedere alle provocazioni” ammonisce i suoi coach Andrea Giovetto, la cui squadra sarà impegnata in terra giurassiana sabato prossimo per gara 2: “sarà molto più dura!”
Grande attesa per il torneo delle finali svizzere di categoria Mini, che si terranno sabato 15 e domenica 16 ottobre nel palazzetto dell’inline di Wolfurt. A difendere i colori ticinesi ci penseranno Capolago e Vedeggio, rispettivamente primi e secondi del girone D, che se la vedranno con le migliori compagini dei gironi A, B e C. “Vogliamo raggiungere il miglior risultato possibile e al contempo far vivere ai nostri ragazzi la miglior esperienza sportiva ed emotiva possibile” dichiara l’allenatore dell’U12 del Capolago, Flaviano Bettoni. Per i Mini del Vedeggio le finali Svizzere sono una prima assoluta: “è il giusto premio per questo progetto cominciato 5 anni fa con la creazione del settore giovanile” mi spiega Gian Marco Ricci, che unitamente a Mike Marchi allena le giovani aquile, “vogliamo che per tutti sia un’esperienza indimenticabile”.
Programma, risultati e classifiche su www.fsih.ch
Simon Majek

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