
Sabato nel Palamondo di Cadempino, davanti a un pubblico infuocato, Sayaluca e Rossemaison hanno dato spettacolo, mostrando il meglio dell’inline hockey juniores. Ritmo elevatissimo, giocate da sogno, presenza sulle assi e una panoplia di reti semplicemente favolose. A mettersi in mostra soprattutto i fratelli Foglia e capitan Galli per i luganesi, Gaël Christe e i fratelli Chèvre per i giurassiani. Nonostante la bravura dei portieri Noham Demarta ed Eric Rufer le reti sono fioccate a profusione per il piacere del pubblico e la disperazione degli allenatori, bravissimi pure loro nelle scelte tattiche. Bravi tutti, dunque, o quasi. L’arbitraggio, infatti, non si è neppure avvicinato alla qualità di queste due squadre, fortunatamente molto corrette. La paura di perdere del Sayaluca, ormai con le spalle al muro, si è tramutata in determinazione e voglia di vincere per cercare a tutti i costi di trascinare alla terza e decisiva partita il Rossemaison, che però è sceso in Ticino al gran completo con la chiara intenzione di chiudere il campionato in due partite. Sotto per 4 a 5 dopo 30 minuti i ragazzi di Giovetto e Pozzi hanno dominato il secondo tempo portandosi avanti per 9 a 8. Sull’11 a 11 a 8 minuti dal sessantesimo è però venuta fuori la maggior esperienza, freddezza e freschezza degli ospiti, che hanno inchiodato il punteggio finale sul 14 a 11, sinonimo di titolo di campione Svizzero. Ecco allora le lacrime tra i giovani luganesi, che hanno però pochissimo da rimproverarsi, meritando appieno il lungo applauso del pubblico di casa e i complimenti di Giovetto e Pozzi alla transenna: “La squadra è fantastica, siamo fieri di questo gruppo e del campionato disputato”. Nelle ultime 5 stagioni il Sayaluca è arrivato ben tre volte in finale, un risultato eccezionale per una squadra ticinese.
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Simon Majek
Foto – ©Andrea Guarisco