Il Lugano torna alla vittoria. Lo fa soffrendo ma meritando alla fine di vincere una vera e propria battaglia. Quella contro il San Gallo è stata una sfida molto equilibrata, combattuta molto sul piano fisico e tattico e con qualche vuoto tecnico da ambo le parti. I ragazzi di Jacobacci sono stati bravi a mantenere sempre un certo equilibrio anche di fronte al possesso palla avversario. Già nel primo tempo, quando pur il gioco non era stato trascendentale e molto spezzettato a metâ capo, il Lugano aveva avuto due occasioni. Una di testa con Daprelà su angolo di Lovric, ma la palla ha colpito la traversa e una con Guerrero che ben servito da Bottani ha calciato a fil di palo. Nella ripresa i ticinesi hanno alzato il loro baricentro. Lo staff ha inserito Guerrero a fianco di Abubakar (buono il suo esordio) e la squadra ha cominciato a premere. I sangallesi hanno avuto un solo vero tiro in porta (di Kräuchi deviato da Guerrero) ma Baumann è stato bravo a deviare in angolo. A un quarto d’ora dalla fine-quando i locali hanno perso Boubacar per doppio ammonimento- Sabbatini e compagni hanno capito di poter e dover vincere il match. Si sono buttati in avanti e Macek è stato atterrato da Staubli in area. E’ intervenuto il VAR e l’arbitro ha giustamente concesso il rigore trasformato da Maric. Rete che vale tre punti e rilancia il Lugano in campionato. Ora è in programma un’altra difficile trasferta a Basilea.