Aleksander Aamodt Kilde concede il bis dopo il superG e trionfa anche nella discesa di Wengen. Una prova ai limiti della perfezione per il norvegese, che ha semplicemente dipinto le sue traiettorie sulla Lauberhorn, oggi con partenza ridotta allo start della combinata. Si tratta della diciannovesima vittoria della carriera per Kilde, la seconda in discesa nel tempio di Wengen. Oggi il nativo di Bærum era semplicemente imbattibile, infliggendo distacchi elevatissimi a tutti gli avversari, dimostrandosi il migliore quasi in ogni settore della pista.
Proprio come lo scorso anno al secondo posto alle spalle di Kilde si è piazzato Marco Odermatt. Lo svizzero ha commesso un errore nella parte alta con un atterraggio non perfetto sull’Hundschopf, recuperando poi nella parte centrale, ma chiudendo comunque ad 88 centesimi dal vincitore.
Grande festa in casa Italia con lo straordinario terzo posto di Mattia Casse, il primo degli umani dietro ai due straordinari fenomeni. La stagione della consacrazione per il velocista di Moncalieri, che sale nuovamente sul gradino più basso del podio proprio come era accaduto in Val Gardena. Davvero eccellente la prestazione dell’azzurro, che ha costruito il suo podio soprattutto nella parte alta.
Quarto posto per l’austriaco Vincent Kriechmayr (+1.15), che ha preceduto lo svizzero Beat Feuz (+1.25), che ha sognato il podio alla sua ultima Wengen della carriera. Tantissima Svizzera nelle prime posizioni, visto che hanno concluso al sesto e settimo posto rispettivamente Niels Hintermann (+1.33) e Gilles Roulin (+1.56).
