Due vittorie consecutive in casa contro avversarie di spessore come Servette e Basilea. Il Lugano è inarrestabile in questo periodo: con i renani siamo addirittura alla seconda vittoria in due sfide stagionali. Ma se al St. Jakob in agosto Sabbatini e compagni erano stati spesso schiacciati nella metà campo e si erano aggiudicati il match in contropiede nel finale, domenica hanno dominato la contesta. Sin dal primo tempo si è visto che sul piano tattico e del gioco il Lugano era superiore, tant’è vero che i pericoli per la porta di Saipi sono stati quasi inesistenti. Croci-Torti ha messo in campo la stessa squadra che sette giorni prima aveva avuto la meglio sul Servette. Alla mezzora c’è poi stata una sostituzione forzata: al posto di Daprelà, infortunato, è entrato in campo il Albian Hajdari (classe 2003).
MAHOU-GOL
Il punto della vittoria bianconera è stato molto bello: a metà primo tempo Doumbia ha innescato Mahou al centro dell’area, l’attaccante ha insaccato con un bel sinistro (TiPress). Da notare che già dopo appena dieci minuti era stato Steffen a trovare con un pallonetto lo stesso Mahou davanti al portiere, ma questa volta la deviazione non era riuscita. Nel secondo tempo la musica non è cambiata: Frei ha cercato di inserire le sue bocche di fuoco (i vari Augustin, Fink, Males) ma non c’è stato niente da fare. Saipi è stato bravo al 56′ salvando il risultato, mentre Fabio Frei ha colpito un palo nel finale.
DIFESA IMPERIALE
Ma per il resto solo Lugano con veloci ripartenza e soprattutto con un centrocampo che ha filtrato tutto e con una difesa imperiale ad immagine di Valenzuela, Mai, Hajdari e Ziegler, con Saipi sempre più sicuro. Con questo successo il Lugano si issa nelle parti alti della classifica e domenica alle 14.15 sarà di scena a San Gallo contro una squadra che ha gli stessi punti.