(nella foto: Sadettin Saran – © Fenerbahçe SK)
Il presidente del Fenerbahçe, Sadettin Saran, è stato arrestato nell’ambito di una vasta indagine antidroga coordinata dalla Procura generale, che coinvolge esponenti del mondo dello spettacolo, dei media e ora anche dello sport.
Secondo la tv di Stato TRT, un test forense sui campioni di capelli avrebbe rilevato la presenza di sostanze stupefacenti. Il 61enne, cittadino turco-statunitense e in carica da settembre, respinge ogni accusa e ha annunciato la richiesta di nuovi esami.
La formazione di Istanbul ha espresso pieno sostegno al proprio presidente, assicurando la continuità delle attività del club. L’inchiesta, avviata a inizio dicembre, ha già portato all’arresto di oltre una dozzina di persone.
Una nuova tempesta giudiziaria che rischia di avere ripercussioni sull’immagine di uno dei club più popolari e vincenti della Turchia.