Foto – © Lugano Sharks
Ginevra, Varembé – “Chi vince festeggia, chi perde spiega”, dice il grande saggio della pallavolo italiana Julio Velasco. La sera di venerdì 12 dicembre gli Squaletti della pallanuoto luganese hanno avuto ben poco da spiegare e tanto da festeggiare, grazie alla strabordante vittoria del Lugano Sharks contro il Genève Natation 1885, a casa loro.
Fino a sei mesi fa, Ginevra poteva essere considerata la “balena bianca” della squadra ticinese, un’avversaria temibile da affrontare non con arpioni e fiocine, ma con rovesci e palombelle. Solo tra gennaio e giugno 2025, tra Coppa Svizzera, campionato e playoff, gli Sharks avevano subito per sei volte la legge del Ginevra. Questa volta, però, l’armata di coach Del Galdo, guidata dal capitano Zanola e da una squadra con un solo obiettivo in testa, ha surclassato i ginevrini dall’inizio alla fine.
I ragazzi di Del Galdo sono partiti piano, ma già a metà partita avevano la vittoria a portata di mano. Solo nell’ultimo periodo i ragazzi di Ginevra hanno provato a tirare su la testa, ma con il risultato ormai acquisito, gli Sharks si sono limitati a controllare, portando a casa il pass per la finale del 25 gennaio 2026. Nell’atto conclusivo dello Swiss Trophy il Lugano affronterà il Kreuzlingen, attuale detentore del trofeo di NLA, della Coppa Svizzera e della Supercoppa.
Jonathan Del Galdo è riuscito a creare una squadra amalgamata e coesa, a partire dal portiere Maksimovic, sempre più indispensabile, al capitano Zanola che, in assenza di Pagani, porta la squadra sulle sue spalle come un novello Atlante. Stevanovic ha segnato una rete ed è stato prezioso nel contenere il centroboa avversario, mentre Sebastian Ravetta continua la sua crescita come centroboa titolare. Cristian Ravetta, giovanissimo di grandi speranze, ha dimostrato già ottime capacità in difesa, affrontando anche i più grossi avversari. Geninazzi, rientrante da un piccolo intervento, non era ancora al massimo della forma, ma ha contribuito alla squadra. Radivojevic con i suoi tre gol è sempre sugli scudi, mentre Leshchenko e Campanella hanno realizzato un gol ciascuno, risultando indispensabili negli schemi di coach Del Galdo. Alfano, con tre reti pesanti, è stata la punta di diamante della squadra e il miglior acquisto della stagione. Scala, ormai stabilmente nella squadra maggiore, e Nicolas Ravetta, con tre gol, hanno confermato la loro importanza nell’attacco degli Sharks. Del Fante, secondo portiere, è sempre pronto a entrare in acqua, e Rasmussen, giovanissimo classe 2010, ha sigillato la partita con la stoccata finale, una rete che il portiere del Ginevra non ha potuto fare altro che raccogliere in fondo al sette.
Tabellino della partita:
Genève Natation 1885 – Lugano Sharks 9-16
(Parziali: 1-2, 2-6, 1-4, 5-4)
Genève Natation 1885: Groebli, Montoya, Giacomello, Torche, Haldi, El Mehrek, Karamustafa 3 gol, Pittet, Perez, Funosas 1 gol, Marconi 5 gol, Barros, Schindler, Carrieri. All.: Nordet.
Lugano Sharks: Maksimovic, Stevanovic 1 gol, S. Ravetta, C. Ravetta, Geninazzi, Zanola 3 gol, Radivojevic 3 gol, Leshchenko 1 gol, Campanella 1 gol, Alfano 3 gol, Scala, N. Ravetta 3 gol, Del Fante, Rasmussen 1 gol. All.: Del Galdo
La prossima partita del Lugano Sharks si giocherà il 17 gennaio 2026, ancora a Ginevra, contro il SC Kreuzlingen, e sarà l’avvio del campionato NLA 2026. La finale dello Swiss Trophy è invece prevista per domenica 25 gennaio 2026 a Sursee, con in contemporanea la finale per il terzo posto tra SC Horgen e Genève Natation 1885 e la finalissima tra SC Kreuzlingen e Lugano Sharks.
