(nella foto: Luciano Spalletti – © AP pic)
La 15esima giornata di Serie A rimescola le carte in alta classifica e regala verdetti pesanti sia nella corsa al vertice sia nella lotta salvezza. A sorridere è soprattutto l’Inter, che approfitta dei passi falsi delle rivali e si prende la testa del campionato.
I nerazzurri non sbagliano a Genova, superando 2-1 il Grifone grazie alle reti di Bisseck e Lautaro Martinez nel primo tempo. Inutile, nella ripresa, il gol di Vitinha per i rossoblù. Il successo consente alla squadra di Inzaghi di salire a 33 punti, davanti a Milan e Napoli.
Proprio il Milan frena a San Siro nel lunch match contro il Sassuolo. I rossoneri rimontano l’iniziale svantaggio firmato Koné con una doppietta a sorpresa di Bartesaghi, ma vengono raggiunti nel finale da Laurienté, che sfiora anche il colpo grosso colpendo un palo. Il 2-2 lascia il Milan a quota 32 e apre scenari pericolosi in classifica.
Ancora più amaro il weekend del Napoli, che fallisce l’aggancio alla vetta perdendo 1-0 a Udine. Dopo una gara equilibrata e ricca di episodi, è Ekkelenkamp a decidere il match con un gran destro al 73’. Gli azzurri sprecano nel finale l’occasione del pareggio con Hojlund e tornano a casa a mani vuote, favorendo la fuga dell’Inter.
Sorride invece la Juventus, che espugna il Dall’Ara battendo 1-0 il Bologna grazie al colpo di testa di Cabal nella ripresa. Tre punti pesanti per i bianconeri, che scavalcano proprio i rossoblù e si portano al quinto posto, rilanciando le ambizioni Champions.
In coda colpo fondamentale dell’Hellas Verona, che vince 2-1 lo scontro diretto contro la Fiorentina grazie alla doppietta di Orban, decisiva con il gol nel recupero. I gialloblù tornano a sperare nella salvezza, mentre i viola sprofondano e vedono avvicinarsi pericolosamente lo spettro della retrocessione.