Foto – © Filippo Zanovello
Colpo duro per l’AC Bellinzona. La Commissione Licenze della Swiss Football League ha infatti deciso di revocare la licenza III concessa al club lo scorso maggio, dopo aver esaminato il dossier relativo al cambio di proprietà. Secondo la SFL, la documentazione presentata non è sufficiente per approvare il passaggio dell’intero pacchetto azionario da Pablo Bentancur al colombiano Juan Carlos Trujillo Velasquez.
La Commissione sottolinea come il club abbia avuto mesi per completare il proprio dossier – il contratto di vendita risale a fine giugno – senza però riuscire a fornire tutte le garanzie richieste. Da qui la decisione, pesante, di ritirare la licenza con effetto immediato.
Non è però ancora detta l’ultima parola. L’AC Bellinzona avrà cinque giorni per presentare ricorso all’autorità competente. Fino ad allora, e durante l’eventuale procedura, il club godrà dell’effetto sospensivo: potrà quindi continuare a giocare regolarmente in Challenge League.
In questo contesto è arrivata anche la presa di posizione ufficiale del club granata. L’ACB ha confermato che farà ricorso per ottenere l’effetto sospensivo della decisione. La società sottolinea che i conti e il budget sono stati accettati dalla SFL e che il nodo rimasto aperto è di natura tecnica: i fondi — già previsti a budget e depositati presso un contro-notaio bloccato in favore della SFL — potranno essere liberati solo una volta conclusa la procedura di Due Diligence necessaria per l’apertura di un nuovo conto bancario dal quale emettere la garanzia richiesta.
Secondo il club, la Due Diligence è in fase di conclusione e, non appena completata, i fondi verranno trasformati in garanzia bancaria e trasferiti alla SFL. La dirigenza precisa inoltre che la lega è pienamente al corrente della situazione e che, pur dovendo rispettare le tempistiche regolamentari per comunicare la propria decisione, condivide con l’ACB i passaggi previsti per giungere alla soluzione definitiva del caso.
Una situazione intricata, che rischia di influenzare pesantemente il futuro sportivo e societario della squadra granata proprio nel cuore della stagione.