Foto – © KEYSTONE / Andreas Becker
L’Ambrì Piotta esce a mani vuote dalla Swiss Life Arena, superato 3-2 dallo Zurigo a 8 secondi dalla fine del supplementare. I biancoblù hanno mostrato generosità e compattezza, ma alcuni errori individuali hanno deciso il risultato, negando loro una vittoria che sarebbe stata meritata.
Avvio equilibrato
L’Ambrì parte attento e compatto, chiudendo gli spazi davanti a Senn e limitando le offensive dei Lions. Le prime vere occasioni arrivano con il palo colpito da Rohrer e con DiDomenico, che sfiora il vantaggio. Il primo tempo si chiude senza reti, con i biancoblù capaci di contenere il pericolo nonostante alcune disattenzioni.
Il sorpasso e la reazione
Nel secondo tempo i leventinesi alzano la pressione e trovano il meritato vantaggio con Zwerger al 39’27’’. Lo Zurigo reagisce subito nel terzo tempo: Andrighetto pareggia al 49’, mentre Riedi porta i Lions avanti al 53’ approfittando di un errore di Cajkovsky. Sotto pressione, l’Ambrì non molla e trova il pareggio con Kostner al 57’33’’, trascinando la partita all’overtime.
L’overtime beffa
La sfida si decide negli ultimi istanti del supplementare. Una penalità di Formenton apre la strada allo Zurigo, che approfitta della superiorità numerica con il gol di Andrighetto al 64’52’’ e conquista la vittoria.
Il bilancio
Nonostante il ko all’overtime, l’Ambrì esce dalla Swiss Life Arena con segnali positivi: difesa organizzata, portiere in grande forma e tanta generosità sul ghiaccio. Tuttavia, gli errori individuali nel momento decisivo hanno pesato e hanno negato ai biancoblù una vittoria piena.
