Foto – © Ticino Unihockey / Carlo Reguzzi
Il Ticino Unihockey firma una delle rimonte più incredibili della propria stagione e supera l’Unihockey Limmattal 7-6 dopo i tempi supplementari, al termine di una partita che ha visto due volti completamente diversi: un TIUH irriconoscibile per due terzi di gara e una squadra ritrovata, determinata e dominante nel finale.
L’avvio è stato difficilissimo. Per due periodi il Ticino Unihockey ha faticato a trovare ritmo, precisione e intensità, commettendo diversi errori nella costruzione del gioco e tirando pochissimo verso la porta avversaria. Limmattal, dal canto suo, si è mostrato cinico e ordinato, sfruttando al meglio ogni occasione per portarsi sul 5-0 alla seconda pausa, con un parziale che sembrava già compromettere la serata.
Neanche l’inizio del terzo periodo ha aiutato: dopo pochi istanti è arrivato anche il 6-0 ospite. Ma proprio in quel momento la partita è cambiata. I rossoblù hanno scelto di rischiare tutto, togliendo il portiere a ogni possesso e giocando con un uomo di movimento in più. Da lì si è accesa una rimonta tanto spettacolare quanto improbabile: un parziale di 6 reti in 8 minuti, frutto di aggressività, coraggio e concentrazione ritrovata, ha riportato l’incontro sul 6-6, con la rete del pareggio firmata da una splendida iniziativa personale del giovane Edoardo Ciapini.
L’overtime si è giocato in quattro contro quattro a causa di penalità su entrambi i lati, e ancora una volta è stato il TIUH a colpire: Mattia Tomatis, servito da Demis Monighetti, ha siglato il 7-6 che ha fatto esplodere la tribuna dell’Arti e Mestieri, regalando due punti pesantissimi per la classifica e per il morale della squadra.
Secondo capitan Monighetti, la partita è stata la sintesi perfetta di difficoltà, resilienza e carattere. I primi due tempi hanno mostrato un Ticino Unihockey spento, mentre il terzo periodo ha rivelato una squadra mentalmente trasformata, capace di prendere in mano il gioco, mettere sotto pressione l’avversario e ribaltare un match che sembrava perso. Una vittoria costruita sulla testa e sull’atteggiamento, più che sulla tattica.
Con questo successo si chiude il girone d’andata, che vede il Ticino Unihockey al 6° posto con 20 punti, pienamente in corsa nella parte centrale della classifica e a contatto con le squadre davanti.
Sabato prossimo, 29 novembre alle ore 18:00 alla palestra Arti e Mestieri di Bellinzona, inizierà subito il ritorno con un’altra partita importante: i rossoblù ospiteranno l’UHC Gruenenmatt, già affrontato all’andata e superato 3-2 dopo i tempi supplementari.
Ticino Unihockey – Unihockey Limmattal 7:6 n.V. (0:3, 0:2, 6:1, 1:0)
Arti e Mestieri, Bellinzona. SR Britschgi/Gasser.
Tore: 5. T. Zahner (C. Hasenböhler) 0:1. 8. D. Bär (F. Schneider) 0:2. 9. S. Schaub 0:3. 37. S. Halter (T. Ingold) 0:4. 39. F. Schneider (S. Friedli) 0:5. 41. S. Halter (T. Ingold) 0:6. 43. M. Gervasoni (A. Tomatis) 1:6. 45. E. Lavonen (N. Regazzi) 2:6. 46. D. Monighetti (M. Gervasoni) 3:6. 49. E. Lavonen (M. Gervasoni) 4:6. 51. A. Tomatis (D. Monighetti) 5:6. 51. E. Ciapini 6:6. 64. M. Tomatis (D. Monighetti) 7:6.
Strafen: 2mal 2 Minuten gegen Ticino Unihockey. 3mal 2 Minuten, 1mal 10 Minuten (S. Halter) gegen Unihockey Limmattal.