Foto – © Team Ticino Femminile
Esattamente a metà novembre, il terreno del «Centro Sportivo Collina d’Oro» di Gentilino ospita gli incontri dei rispettivi tornei nazionali delle squadre U18 e U16 del Team Ticino Femminile.
Campionato Nazionale U18, Gruppo 2 – Team Ticino Femminile U18 vs FC Rapperswil-Jona U18 – 0:2
Tra le mura amiche, le ticinesi giocano contro le seconde in classifica. Nel primo non corrono grandi pericoli, concedono alle avversarie solo qualche calcio d’angolo e creano due buone occasioni per passare in vantaggio. Nella seconda frazione, le sangallesi sono brave a sfruttare due disattenzioni per trovare la rete del primo vantaggio e poi quella del raddoppio. La squadra resta in dieci per una doppia ammonizione e conseguente espulsione. Negli ultimi 10-15 minuti, malgrado l’inferiorità numerica, un forcing finale non permette alle ospiti di superare la metà campo. E nonostante una punizione ben tirata e altre due opportunità, non si riesce a trovare la rete che avrebbe riaperto la partita. Ancora una volta si raccoglie poco rispetto a quanto visto in campo.
Le ragazze sviluppano un buon gioco, uscendo palla al piede e costruendo fino a dopo la metà campo. Purtroppo, negli ultimi venticinque metri non sono così brave a trovare combinazioni per permettere alle giocatrici offensive di andare alla conclusione e alla realizzazione. È un aspetto su cui occorre lavorare ancora durante la settimana.
Campionato Nazionale U16, Gruppo 2 – Team Ticino Femminile U16 vs FC Wil 1900 U16 – 1:0
Dopo la sconfitta patita contro lo Zurigo, le ticinesi tornano al successo contro il Wil, ciò che permette loro di restare nella parte alta della classifica. La vittoria è importante sul piano del risultato, ma meno convincente dal punto di vista della prestazione. Le ragazze portano infatti a casa i tre punti, ma il modo in cui giocano non rispecchia le loro reali capacità. Fin dai primi minuti si capisce che qualcosa non funzionava: controlli approssimativi, passaggi imprecisi e scarsa intensità. Le rossoblù non erano concentrate come al solito e questo dà vita a una serie di errori tecnici e scelte sbagliate che spesso le mettono in difficoltà senza che l’avversario facesse nulla di speciale. La mancanza di attenzione è dunque evidente. Questo atteggiamento abbassa la qualità di ogni singola giocata: quando la testa non è completamente dentro alla partita, anche i fondamentali più semplici diventano complicati. Nonostante tutto, la squadra riesce a segnare per prima e a mantenere il vantaggio. Questo dimostra carattere, perché vincere una partita giocata male non è scontato. Tuttavia, non ci si può affidare a episodi favorevoli o alla superiorità individuale di alcune ragazze, perché contro avversarie più forti una performance simile le avrebbe probabilmente punite. In settimana si dovrà lavorare su diversi aspetti, prima di tutto sulla qualità del primo controllo. Troppo spesso il pallone è scappato via o è stato gestito con troppa lentezza, permettendo alle sangallesi il suo recupero. Anche il passaggio va migliorato, sia nella precisione che nelle scelte. Questa partita deve aiutare a capire che la vittoria non sempre è sinonimo di aver giocato bene.
