Connect with us

Calcio

Missione compiuta: Yakin centra l’obiettivo e guarda all’America

Nessuna sorpresa a Pristina: la Svizzera pareggia 1-1 contro il Kosovo e conquista con pieno merito il pass per il Mondiale 2026. Un risultato atteso, frutto di un percorso qualificatorio solido, che vale la sesta partecipazione consecutiva alla rassegna iridata.

Primo tempo blando

In un Fadil Vokrri bagnato e festante, le due squadre – già certe dei rispettivi obiettivi – hanno dato vita a un avvio lento e poco incisivo. L’unica vera occasione è capitata ad Aebischer, fermato da Muric, mentre il Kosovo è rimasto prudente nel suo 5-3-2.

Vargas e Muslija firmano la ripresa

Il match si è acceso dopo l’intervallo: Sow recupera palla e serve Vargas, che con freddezza firma lo 0-1. L’ingresso di Zhegrova scuote i padroni di casa, che al 74’ trovano il pareggio con un gran destro di Muslija. Nel finale nessun vero pericolo, ma clima di festa su entrambi i fronti.

Obiettivo centrato

La Svizzera chiude così un girone gestito con maturità, lasciandosi alle spalle le incertezze della Nations League e confermandosi una realtà stabile del calcio internazionale. Ora lo sguardo vola a Stati Uniti, Canada e Messico: l’estate 2026 può davvero far sognare.

Click to comment

Rispondi

Scopri di più da La Gazzetta Del Ticino

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere