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Basket

La SAV Vacallo piega Vevey-Lavaux nel finale da brivido

Foto – © SAV Vacallo

Questa è la SAV Vacallo che tutti vorrebbero vedere. Non solo per la prestigiosa vittoria per 87-83 contro il Vevey-Lavaux Riviera Basket, ma anche e soprattutto per quanto mostrato sul parquet del Palapenz: aggressività, ottime scelte difensive, resilienza e una tenacia degna del miglior Winston Churchill. Tutti elementi che hanno permesso ai momò di prendersi una piccola rivincita sui rivali, vittoriosi in finale di 1LN nell’ultimo scontro tra le due compagini di diversi mesi fa.

Dopo un avvio da urlo, in cui gli avversari sono stati messi in difficoltà dalla difesa momò (gli statunitensi sono stati arginati magistralmente) e hanno impiegato quasi sei minuti per trovare il primo canestro dal campo, i gialloverdi hanno sfruttato le avversità per compattarsi. Gli infortuni di Aron Solcà (distorsione alla caviglia) e Mattia Barattolo (colpo alla testa) avrebbero potuto spegnere i sogni di gloria dei padroni di casa, che invece hanno respinto sino al termine qualsiasi tentativo di rimonta dei vodesi.

Due le situazioni chiave del confronto: la prima a inizio terzo quarto, quando dal vantaggio massimo di +16 del secondo quarto si è passati in cinque minuti a un solo possesso di margine per la SAV; la seconda al termine del confronto, quando ancora una volta gli ospiti hanno prodotto il loro sforzo massimo per rientrare, ma i gialloverdi hanno chiuso definitivamente la porta in faccia.

Una fenomenale prova di squadra ha consegnato alla truppa di Marco Rota la quarta vittoria in sei partite, sinonimo di quarto posto in classifica. Un gruppo ben diretto dallo staff e trascinato sul parquet da alcuni elementi di spicco: Andrea Beretta (miglior giocatore della settimana della LNB dopo i 26 punti, 8 rimbalzi e 3 assist), Francesco Veri (23 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, la miglior prestazione assoluta dal ritorno in gialloverde), Filippo Tagliabue (coinvolto in moltissime azioni grazie all’intelligenza cestistica dell’esperto centro italiano e più in forma rispetto alle ultime uscite) e Patrik Kovac (14 punti e 9 rimbalzi).

In settimana la squadra è tornata al lavoro in vista del prossimo appuntamento: sabato al Palapenz alle 17.30 arriva lo Swiss Central, attuale 12ª forza del campionato cadetto, che finora ha sconfitto solamente Lugano Tigers U23 e Boncourt. L’obiettivo è proseguire il percorso di crescita e limare ancora qualche aspetto: contro Vevey sono arrivate addirittura 27 palle perse, un’enormità in rapporto ai possessi totali. Inoltre, la gestione di alcuni momenti chiave può essere ulteriormente migliorata, per poter essere più cinici nel finale di partita.

L’assenza di Aron Solcà dovrebbe essere certa, quindi il ruolo di playmaker sarà condiviso principalmente tra Alex Medolago e Francesco Veri, quest’ultimo capace di adattarsi al meglio al ruolo assegnatogli. Sarà importante trovare i giusti equilibri, perché, benché il prossimo avversario sia sulla carta più abbordabile, questa lega non regala nulla. Avanti così.

Hanno giocato: Aron Solcà, Andrea Beretta 26, Mattia Barattolo 5, Patrik Kovac 14, Filippo Tagliabue 5, Samuele Cereghetti 3, Gioele Plebani 5, Alex Medolago 6, Francesco Veri 23, Tiago Beltrami.

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