(nella foto: Florian Ayé – © FC Servette)
Il Lugano si ferma a Ginevra, interrompendo la sua striscia positiva di tre vittorie consecutive. Nonostante una prestazione sostanzialmente convincente, i bianconeri hanno pagato qualche errore difensivo e la scarsa concretezza sotto porta, confermando il Servette come una vera “spina nel fianco”.
Dopo un avvio promettente con Behrens e Zanotti protagonisti, i padroni di casa sono passati in svantaggio all’11’ su un colpo di testa di Ayé, lasciato libero su corner. La reazione dei ticinesi non si è fatta attendere: Grgic ha firmato un gol spettacolare su punizione al 35’, riportando il punteggio in parità e tenendo viva la speranza.
Nel secondo tempo la partita è rimasta equilibrata e poco spettacolare. Il Lugano ha provato a spingere, ma le occasioni sono state poche: un contropiede sull’asse Dos Santos-Behrens è sfumato per un passaggio fuori misura e Belhadj ha fallito un gol da distanza ravvicinata. La svolta è arrivata all’82’, quando Ayé ha firmato la sua seconda rete, finalizzando un assist di Srdanovic e regalando al Servette tre punti preziosi. Il Lugano resta settimo a 13 punti, mentre i granata risalgono al decimo posto.