(nella foto: Lorenzo Canonica – © Hockey Club Lugano)
Il Lugano ritrova il sorriso dopo la delusione contro il Langnau. Alla Raiffeisen Arena di Porrentruy, i bianconeri si impongono 2-1 sull’Ajoie al termine di una partita più combattuta che spettacolare, decisa da una rete di Canonica in shorthand nel terzo periodo.
Avvio complicato
Il Lugano parte bene, ma spreca subito una grande occasione con Simion e viene punito al primo errore. Al 18’35’’ Turkulainen, in powerplay, porta in vantaggio i giurassiani. I bianconeri chiudono il periodo nervosi e costretti a difendersi in doppia inferiorità numerica, ma Schlegel tiene a galla la squadra con due interventi decisivi.
Reazione nel periodo centrale
Superato il tre contro cinque, la squadra di Mitell alza il ritmo e trova il pari al 34’50’’ con Sgarbossa, bravo a concludere un’azione di contropiede orchestrata da Bertaggia. Il Lugano prende il controllo del gioco, crea diverse occasioni con Peltonen e Carrick, ma non riesce a sfruttare le superiorità numeriche, confermando la sterilità del suo powerplay.
Canonica decide in inferiorità
Nel terzo periodo i ticinesi gestiscono meglio il disco e restano ordinati, ma faticano a trovare spazi. La svolta arriva al 53’, quando Canonica approfitta di un errore di Turkulainen e, in inferiorità numerica, si invola verso Patenaude, battendolo con freddezza per l’1-2. L’Ajoie tenta il forcing finale togliendo il portiere, ma il Lugano resiste fino alla sirena.
Tre punti preziosi
Non è stata la miglior prestazione della stagione, ma il Lugano torna a casa con tre punti fondamentali e la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Compattezza difensiva e concretezza hanno fatto la differenza in una serata difficile, che restituisce morale e fiducia in vista del prossimo impegno casalingo alla Cornèr Arena.