
È stata una vittoria sofferta e tutt’altro che scontata quella conquistata dal Fenice Rugby Lugano all’esordio casalingo in LNB sabato scorso contro un coriaceo Neuchâtel. Nonostante le diverse ambizioni di classifica, la partita è rimasta in bilico fino al fischio finale.
La prestazione della squadra di casa non è stata all’altezza delle aspettative: troppi errori tecnici nei fondamentali hanno infatti limitato il gioco, consegnando possesso e territorio agli ospiti. Neuchâtel, dal canto suo, ha saputo sfruttare con cinismo le occasioni concesse, restando avanti nel punteggio per gran parte del match.
Primo tempo
Dopo appena 8’ gli ospiti aprono il tabellino con una meta al largo al termine di una bella azione multifase. La trasformazione riesce e il punteggio si porta subito sullo 0-7.
Lugano prova a reagire, ma diversi errori di handling interrompono le manovre offensive e consentono a Neuchâtel di mantenere senza troppi patemi il vantaggio, controllando anche il territorio. L’episodio più emblematico arriva al 20’: a pochi centimetri dalla meta avversaria, il possesso viene sprecato e la difesa ospite riesce ancora a salvarsi, nonostante la netta superiorità luganese in mischia ordinata.
Al 30’ Neuchâtel allunga con un calcio di punizione centrale (0-10). Proprio allo scadere del primo tempo, però, Lugano accorcia con la prima meta stagionale di Guerin. La trasformazione di Iandiorio, piuttosto angolata, non va a segno: si va così al riposo sul 5-10.
Secondo tempo
Nella ripresa Lugano appare più propositivo, anche grazie ai cambi: gli ingressi di Züger e Blanc (in un inedito ruolo di estremo e centro) danno maggiore equilibrio. Nonostante ciò, gli errori non spariscono e al 50’ è ancora Neuchâtel a muovere il punteggio con un piazzato, complice un placcaggio senza palla di Smith, che rimedia anche un cartellino giallo.
Un minuto più tardi, però, è Iandiorio ad accorciare le distanze con un calcio di punizione difficile ma ben eseguito (8-13). Il gioco si spezzetta a causa di errori da entrambe le parti, finché un’intuizione di Iandiorio non cambia l’inerzia: intercetta un passaggio imperfetto e si invola in meta, riportando avanti i ticinesi (15-13).
Il vantaggio dura poco: un passaggio in avanti di Azzolini offre campo agli ospiti, che al 65’ trasformano un nuovo piazzato (15-16). Passano appena due minuti e questa volta è Neuchâtel a commettere fallo: dalla piazzola Iandiorio non sbaglia (18-16).
La partita diventa tattica e nervosa. A 5’ dalla fine la difesa luganese viene punita per fuorigioco e il mediano di apertura ospite realizza da distanza considerevole (18-19).
Finale al cardiopalma
A 2’ dal termine Lugano è sotto di due punti e la difesa di Neuchâtel, stremata ma determinata, respinge ogni assalto. La sconfitta sembra ormai inevitabile, ma all’ultimo minuto un errore di disciplina degli ospiti concede ai padroni di casa l’ultima occasione.
Dalla piazzola si presenta ancora Iandiorio: il calcio, non semplice, è perfetto. Al fischio finale il tabellino recita 21-19 per il Fenice Rugby Lugano.
Non è stata la partita preparata in settimana dai coach Azzolari e Brolis, e gli errori da correggere sono numerosi. Tuttavia la squadra ha dimostrato ancora una volta carattere e capacità di stringere i denti nei momenti decisivi.
Tabellino
Fenice Rugby Lugano – Neuchâtel-Sports Rugby Club 21-19
Formazione iniziale (allenatori Sergio Azzolari e Stefano Brolis):
- Robledo Dei – 2. Paruscio – 3. Santarelli – 4. Pianca – 5. Vettorel – 6. Mazzi – 7. Cerullo – 8. Smith – 9. Azzolini – 10. Iandiorio – 11. Guerin – 12. Herman – 13. Ti. Macchi – 14. Scilipoti – 15. Trapani
A disposizione: Velupilai, Angstmann, Sartori, Züger, Mazzali, Blanc, Da Costa, Asllani.
Data e luogo: sabato 20 settembre – Campo Sportivo Chiodenda, Via Molinazzo, Agno
