(nella foto: Max Verstappen – © AP pic)
Le qualifiche del GP dell’Azerbaijan hanno riservato colpi di scena a ripetizione e un sabato da dimenticare per la Ferrari. Dopo un venerdì incoraggiante e una terza sessione di libere discreta, il Cavallino è sparito dai piani alti proprio nel momento decisivo.
Lewis Hamilton, che il giorno prima aveva impressionato, non è riuscito a confermarsi: il britannico ha faticato per tutto il Q2 con gomme poco in temperatura e, dopo un ultimo tentativo vanificato, ha chiuso fuori dai primi dieci. Per lui solo la dodicesima casella in griglia.
Charles Leclerc invece è riuscito a entrare in Q3, ma il monegasco ha commesso un errore pesante in frenata alla curva 15, finendo contro le barriere. L’impatto lo ha messo fuori gioco e costretto a partire dalla decima posizione.
Le interruzioni non sono mancate: ben sei bandiere rosse hanno condizionato il turno, complicato anche dal vento e da qualche goccia di pioggia. A uscirne meglio di tutti è stato Max Verstappen, perfetto nel suo ultimo tentativo: l’olandese ha firmato la pole con un 1:41.117. Al suo fianco scatterà Carlos Sainz, capace di portare la Williams fino alla seconda piazza, staccato di quasi mezzo secondo.
Grande sorpresa anche per Liam Lawson, terzo con la Racing Bulls, subito davanti alla Mercedes del giovane Andrea Kimi Antonelli, quarto per soli sei centesimi. Russell e Tsunoda occuperanno la terza fila, mentre Norris non è andato oltre il settimo tempo.