(nella foto: Murat Yakin – © ASF)
La Nazionale rossocrociata conferma il suo momento magico. Dopo il largo successo sul Kosovo, la squadra di Murat Yakin ha superato con autorità anche la Slovenia, imponendosi 3-0 al St. Jakob-Park di Basilea. Due vittorie in due gare, sei punti in classifica e la consapevolezza di essere tornati a esprimere un calcio brillante: la Svizzera guarda dall’alto tutti gli avversari del Gruppo B e si candida con decisione al ruolo di favorita per la qualificazione al Mondiale.
Dominio rossocrociato
Sin dai primi minuti è apparso chiaro l’atteggiamento degli elvetici: pressione alta, intensità e ricerca costante del gioco verticale. L’avvio aggressivo è stato premiato al 18’, quando un colpo di testa di Elvedi su corner ha sbloccato il punteggio. Forte dell’entusiasmo, la Svizzera ha continuato a spingere, trovando il raddoppio con Embolo poco dopo la mezz’ora. L’attaccante, al quinto centro consecutivo con la maglia della Nazionale, ha confermato di attraversare uno stato di forma eccezionale. Il tris, arrivato poco prima dell’intervallo, è stato la fotografia perfetta della serata: Xhaka ha inventato, Freuler ha rifinito e Ndoye ha finalizzato con freddezza. Tre gol nel giro di venti minuti e una superiorità tecnica e fisica che la Slovenia non è mai riuscita a contrastare.
Ripresa di controllo
Con il risultato al sicuro, i rossocrociati hanno gestito senza affanni, mantenendo ordine e concentrazione. Embolo ha sfiorato la doppietta, Xhaka ci ha provato dalla distanza, ma il parziale non è cambiato. La Slovenia ha creato un’unica vera occasione con Sesko, trovando però la risposta reattiva di Kobel, ancora una volta impeccabile tra i pali.
Classifica e prospettive
Il successo proietta la Svizzera in vetta al girone con tre punti di margine sul Kosovo e cinque sulla Slovenia e sulla Svezia, considerata la rivale più temibile. Un margine importante, costruito non solo con i risultati, ma soprattutto con prestazioni convincenti, fatte di ritmo, organizzazione e qualità. Da segnalare anche un dato storico: per la prima volta la Nazionale è riuscita a segnare almeno tre reti in cinque partite consecutive.
Testa alla Svezia
Il prossimo appuntamento è fissato per il 10 ottobre a Solna, sul campo della Svezia: una sfida che profuma già di scontro diretto per il primato. Con questa solidità e questa fiducia, però, Yakin e i suoi possono guardare avanti con ottimismo.