(nella foto: Mattia Croci-Torti – © FC Lugano)
Il ritorno in campo dopo due settimane di pausa non porta il sorriso al Lugano, che a Berna viene superato per 3-1 da uno Young Boys tutt’altro che travolgente ma capace di sfruttare al massimo gli errori avversari. La squadra di Croci-Torti disputa un primo tempo coraggioso e per larghi tratti convincente, ma ancora una volta paga a caro prezzo la mancanza di precisione sotto porta e le disattenzioni difensive.
Un primo tempo incoraggiante ma incompiuto
La sfida si accende presto: all’11’ Bedia si guadagna e trasforma un rigore che porta avanti i padroni di casa. La reazione bianconera è immediata: passano pochi secondi e un rinvio lungo di Saipi innesca Marques, bravo a insistere dopo una prima respinta di Keller e a firmare l’1-1.
Il pareggio dà fiducia al Lugano, che per il resto del primo tempo gioca con ordine e carattere, creando le migliori occasioni. Bislimi colpisce un palo e poco dopo manca di precisione di testa, mentre Belhadj spreca da buona posizione. I bernesi, imprecisi in costruzione, rischiano più volte di capitolare ma si salvano grazie agli errori ticinesi.
Ripresa a tinte giallonere
Tornati dagli spogliatoi, i bianconeri si spengono quasi subito. Dopo appena tre minuti della ripresa, il giovane Mambwa pesca con un cross perfetto Fassnacht, che di testa firma il 2-1 indisturbato davanti a Saipi. Lo Young Boys prende in mano il match senza forzare i ritmi, mentre il Lugano fatica a riaffacciarsi dalle parti di Keller.
Al 73’ un destro di Gigovic si stampa sulla traversa, preludio al terzo gol: all’80’ un passaggio sbagliato di Pihlström lancia ancora Bedia, che non perdona e chiude i conti con la sua doppietta personale. Nel finale lo stesso Pihlström prova a farsi perdonare ma colpisce la traversa: un episodio che fotografa bene la serata storta dei ticinesi.
Bilancio e prospettive
Il risultato lascia l’amaro in bocca: al Wankdorf si è visto un Lugano motivato e capace di mettere in difficoltà i campioni svizzeri, ma anche troppo fragile nei momenti decisivi. La squadra di Croci-Torti rimane ferma a 3 punti dopo 4 giornate di Super League, lontana dalle posizioni di vertice e con la sensazione di non riuscire ancora a trasformare le buone intenzioni in sostanza.
Per ambire a un campionato di livello serviranno più freddezza sotto porta e meno errori individuali: qualità che oggi hanno fatto la differenza a favore dello Young Boys.
TABELLINO
BSC YOUNG BOYS – FC LUGANO 3-1
Brack Super League – 7ª giornata
Stadio Wankdorf, domenica 31 agosto 2025
Spettatori: 27.086
MARCATORI: 11’ rig. Bedia (YB), 12’ Marques (LUG), 48’ Fassnacht (YB), 80’ Bedia (YB).
BSC YOUNG BOYS (4-4-2)
Keller; Janko, Zoukrrou, Benito, Mambwa (57’ Hadjam); Virginius (61’ Pech), Gigović, Raveloson (76’ Lauper), Monteiro (86’ Tsimba); Bedia, Fassnacht (76’ Colley).
A disp.: Lindner, Córdoba, Blum, Males.
All.: Giorgio Contini.
FC LUGANO (4-1-4-1)
Saipi; Doumbia, Mai, El Wafi, Marques (70’ Alioski); Grgić; Mahmoud; Steffen (84’ Behrens), Bislimi, Belhadj (70’ Bottani), Dos Santos (57’ Pihlström); Duville-Parsemain (57’ Koutsias).
A disp.: Pseftis, Brault-Guillard, Cimignani.
All.: Mattia Croci-Torti.