(nella foto: Amir Saipi – © FC Lugano)
Un Lugano irriconoscibile crolla nella gara d’andata del terzo turno preliminare di Conference League, sconfitto per 5-0 dallo Celje alla Stockhorn Arena di Thun. Un passivo pesantissimo che rende il ritorno in Slovenia poco più di una formalità e certifica l’ennesimo passo falso di un inizio stagione disastroso.
Dopo le sconfitte con Thun e Sion in campionato e l’eliminazione dall’Europa League per mano del Cluj, i bianconeri incassano un altro colpo durissimo. La squadra di Croci-Torti è apparsa scarica, disunita e priva di reazione, completamente in balia di un avversario ordinato ma non irresistibile.
E dire che l’occasione per sbloccare il match era arrivata già all’80° secondo con Bislimi, ma la sua conclusione è stata neutralizzata da Leban. Da lì in avanti, solo Celje: Sturm sblocca al 35’, Kovacevic raddoppia su rigore prima dell’intervallo. Nella ripresa, Zabukovnik firma il tris, poi ancora Kovacevic e infine Kvesic completano la goleada.
Al di là del risultato, a preoccupare è l’atteggiamento: il Lugano sembra aver perso identità, certezze e motivazioni. Domenica arriva il Basilea a Cornaredo: servono risposte immediate. La stagione, di fatto, è già a un bivio.
TABELLINO
UEFA Conference League – Q3, andata
Stadio di Thun, giovedì 7 agosto 2025
FC LUGANO – NK CELJE 0–5
MARCATORI: 35’ Šturm, 43’ rig. Kovačević, 59’ Zabukovnik, 84’ rig. Kovačević, 89’ Kvesić
SPETTATORI: 623
LUGANO (3-4-2-1): Saipi; Papadopoulos, Mai, El Wafi (61’ Zanotti, 67’ Hajdari); Cimignani, Doumbia, Bislimi (46’ Grgic), Alioski; Mahmoud (46’ Koutsias), Bottani (61’ Dos Santos); Behrens.
A disp. Pseftis, Mina, Kelvin, Mahou, Maslarov, Duville-Parsemain.
All. Mattia Croci-Torti
CELJE (4-3-3): Leban; Juanjo Nieto, Karničnik, Bejger (78’ Boben), Tutyškinas; Zabukovnik, Kvesić, M. Avdyli; Šturm, Iosifov, Kovačević.
A disp. Kolar, Zorko, Vukliševič, Hrka, Vodeb, Jevšenak, Chidi, Vidović.
All. Albert Riera
ARBITRO: Sander van der Eijk (NED)
ASSISTENTI: Rens Bluemink (NED), Stefan De Groot (NED)
QUARTO UOMO: Robin Hensgens (NED)
VAR e AVAR: Jeroen Manschot e Edwin Van De Graaf (NED)
AMMONITI: Belhadj (LUG), Mai (LUG)