Foto – © Mauricette Schnider
La rincorsa allo scettro più ambito d’Europa si è fermata allo stadio dei quarti di finale contro il Rossemaison. In Germania, il vicecampione Svizzero Sayaluca ha mancato per un soffio l’appuntamento con la storia, ma andiamo con ordine.
Nel tempio dello skater hockey di Düsseldorf, gli uomini di Renzo Ricci hanno aperto le danze, vincendo per 5 a 2 contro il Kaarst. Decisiva la tripletta di Marcel Raggi. Nel pomeriggio di venerdì è arrivato il pareggio, 3 a 3, contro i danesi di Copenhagen. Sabato, neppure i padroni di casa del Düsseldorf sono riusciti ad avere la meglio sui luganesi, che si sono imposti per 4 a 2, regalandosi la possibilità di qualificarsi direttamente per le semifinali in qualità di prima classificata del proprio girone. Ultimo ostacolo? I friborghesi del Givisiez, rinforzati dal “nostro” Luca Foglia. A Fabiano Santoro e compagni sarebbe bastato un pareggio per godersi una pausa di quasi 24 ore, prima di affrontare la semifinale con le batterie al massimo. Invece, il Sayaluca si è complicato la vita. “Attitudine sbagliatissima” ammette coach Ricci “quella partita non mi va proprio giù”. L’avrete intuito, non è finita bene. Infatti, il Givisiez è passato presto in vantaggio per poi raddoppiare con una rete dubbia realizzata a porta spostata. Attenuante, però valida solo fino a un certo punto, visto che a parte i due “vecchietti” Davide Sundermann e Marcel Muri, sempre pronti a dare il 100%, il Sayaluca non ha fatto abbastanza per meritarsi il primo posto del girone, soffiato dal Givisiez grazie al 2 a 1 finale. Domenica mattina contro il Rossemaison, nei quarti di finale, i luganesi hanno dimostrato tutto il proprio valore e si sono battuti con grande generosità. Sul 2 a 2 a pochi minuti dal termine, la legge più antica degli sport di squadra si è abbattuta violentemente sui ticinesi. Nel più classico dei “gol sbagliato, gol subito”, il Sayaluca ha sfiorato la rete della vittoria, qualche secondo prima di incassare in contropiede la rete della sconfitta per 3 a 2. “Peccato” conclude Ricci “è stata comunque un’esperienza importante, che ci ha fatto capire che abbiamo il livello per poter ambire a questo titolo”. L’avventura europea del Sayaluca si è poi terminata su un anonimo sesto posto, mentre quella del Givisiez si è tinta di medaglia d’argento, sconfitto solo in finale dagli inarrivabili Rhein Main Patriots, decisamente una spanna sopra tutti. I luganesi non sono andati via a mani vuote, infatti Marcel Raggi è stato selezionato quale miglior giocatore nell’All star team del torneo.
In LNA, ultime fatiche prima della pausa estiva, anche per il Malcantone, che sabato e domenica prossimi sarà impegnato sulla pista rispettivamente del neo vicecampione europeo del Givisiez e poi del La Tour. Sulla carta solo la partita di sabato sembra impegnativa, ma in realtà anche il La Tour del portiere ticinese Leonardo Gamba presenta un ostacolo di tutto rispetto, visto che l’ottavo posto in classifica non rispecchia il vero valore dei vodesi, gravemente affamati di punti e che certamente daranno il massimo. “Vogliamo conquistare sei punti per piazzarci in classifica in vista dei playoff” fiducioso coach Schuler.
Per la cronaca, sabato scorso il Malcantone ha sbaragliato il Léchelles con un pesante 19 a 3 davanti al proprio pubblico di Cassina d’Agno. Le cose però si erano messe piuttosto bene per gli ospiti, che al primo riposo sono andati in vantaggio per 2 a 1. Grazie a un gioco più concreto e meno sul velluto, gli uomini di Kevin Schuler sono riusciti a piazzare un parziale di 6 a 0 in proprio favore. Nel terzo tempo la situazione è sfuggita di mano ai generosi friborghesi, che sono crollati, subendo altre 12 reti, sicuramente troppe per cosa mostrato in campo. “Complimenti al Léchelles per aver tenuto bene nel primo tempo” ammette coach Schuler “avrebbero meritato qualcosa di più”.
In LNB, altro fine settimana povero di soddisfazioni per Capolago e Novaggio. Sulla pista del Courroux, i Flyers di Capolago hanno tenuto testa per più di metà partita. Dopo essere stati sotto per 5 a 2, i momò sono riusciti a realizzare 5 reti in meno di 3 minuti, facendo tremare il pubblico di casa. Nel terzo tempo, però, è venuta fuori la maggior concretezza e lucidità dei giurassiani che hanno dilagato per finire sul 16 a 9. Adesso, il Capolago va in pausa estiva con un esiguo bottino di 4 punti in 13 partite, sinonimo di fanalino di coda. Coach Nicolas Bosisio avrà da lavorare parecchio se vuole rimettere in piedi una stagione particolarmente difficile.
Destino simile, seppur un po’ più crudele, quello dei Twins di Novaggio, che oltre a una sconfitta devastante per 19 a 5 sulla pista dell’Avenches, hanno anche perso il factotum Alan Baggiolini, come pure Milo Meyerhofer, entrambi infortunati. Sabato 28 giugno alle 17.00, il Novaggio Twins ospiterà il Courroux Wolfies con il chiaro intento di limitare i danni, visto che anche gli altomalcantonesi non se la passano troppo bene: penultimi, con 9 punti in 11 partite. Si spera che la pausa estiva permetta a tutti gli infortunati di rientrare per finire la stagione in bellezza e soprattutto uscire dall’insidiosa zona playout, per il momento, ahinoi, 100% ticinese.
Anche in prima lega le cose non vanno per il verso giusto. Il Paradiso Tigers, la squadra ticinese sulla carta più competitiva, non ruggisce e anzi si trova attualmente al quinto posto, sinonimo di esclusione dai playoff. Dopo la sconfitta di sabato scorso per 6 a 1 in casa, gli uomini di François Orchide ospiteranno sabato 28 giugno alle 14.00 sulla pista della Sguancia, il Ruswil, squadra modesta che sta lottando per stare alla larga dalla zona playout. Domenica 29 giugno alle 14.00, il Ruswil sarà impegnato sulla pista dei Rangers Lugano, attualmente penultimi e che hanno bisogno di andare a punti. In fondo alla classifica troviamo la neopromossa Vedeggio con 6 punti in 12 partite.
Programma, risultati e classifiche su www.fsih.ch
Simon Majek
