Foto – © Mauricette Schnider
Non è stato il derby che tutti si aspettavano e neppure il più entusiasmante della storia ticinese di inline hockey. Nessuno degli oltre 500 spettatori presenti poteva prevedere un dominio tale del Malcantone. Complice un’entrata in materia disastrosa, il Sayaluca si è trovato sotto di tre lunghezze già al decimo del primo tempo. Grazie ad un gioco semplice e diretto verso l’incolpevole Brazzola tra i pali, gli ospiti hanno avuto gioco facile, calmando il gioco con grande maestria e affondando la difesa del Sayaluca nei momenti salienti dell’incontro. Vieppiù timido, privo di idee e decisamente disunito, il Sayaluca ha perso la maggior parte dei contrasti, lasciando addirittura lo “slot”, l’area davanti al proprio portiere, in mano ai malcantonesi. Insomma, una serata no per gli uomini di Renzo Ricci, che hanno anche subito le conseguenze di un calendario troppo fitto a questi livelli e una serie di giocatori infortunati o malati, che chiaramente non erano al 100%. “I miei giocatori non hanno fatto niente di quello che gli ho chiesto” si lamenta un deluso Ricci “noi messi malissimo, loro al completo. È stata una battaglia impari”. Dopo il 5 a 2 al termine del primo tempo, il Sayaluca ha comunque reagito, mettendo in parziale difficoltà la difesa ospite all’inizio del secondo tempo, ma uno splendido Demian Burri tra i pali del Malcantone ha limitato i danni concedendo una sola rete, quella di Marcel Muri in superiorità numerica. Il rullo compressore Malcantone ha ripreso a funzionare a metà partita ed ha trascinato i padroni di casa al secondo riposo su un pesantissimo parziale di 9 a 3. Rimessi in riga dalle parole severe ma giuste di Renzo Ricci durante la seconda pausa, capitan Santoro e compagni sono rientrati in pista decisi a girare la frittata in proprio favore. Risultato, tre reti in cinque minuti e partita improvvisamente riaperta. Ma a parte qualche rara eccezione, come Davide Sundermann, che nonostante la febbre alta è stato il migliore dei suoi, il Sayaluca non ne aveva più e così ha potuto solo constatare altre due reti del Malcantone, che fissavano il punteggio finale su un mai visto prima 11 a 6 al Palamondo di Cadempino. Impressionante la compattezza e la prestazione di squadra di questo Malcantone versione 2025, che con diversi freschi innesti in arrivo dall’hockey su ghiaccio è già in grado di sbaragliare la capolista Sayaluca. Da notare la prestazione superlativa del sempre più importante Patrick Ghidossi, che oltre ad essere tornato in rosa, dopo una temporanea esclusione, ha ricevuto anche la chiamata del convocatore della nazionale Roy Bay. Impressionante anche la freddezza di Axel Leone davanti alla porta e la crescente efficacia del giovane Carlo Briccola. “Abbiamo fatto un’ottima gara difensiva” mi spiega un soddisfatto Kevin Schuler, coach del Malcantone “ci siamo tolti un sassolino importante dalla scarpa e ora si sta più comodi”. Con questa vittoria, il Malcantone si afferma come unica squadra ad aver vinto nei due palazzetti più difficili della Svizzera, quelli di Sayaluca e Rossemaison.
Grazie alla vittoria di sabato per 6 a 4 sulla pista dell’Avenches, il Malcantone ha staccato il biglietto per gli ottavi di finale di Coppa Svizzera. Stesso exploit per il Capolago, che ha avuto la meglio sulla terza squadra dell’Aire-la-Ville seppur per il rotto della cuffia: 4 a 3 il punteggio finale. Il Sayaluca si era già guadagnato gli ottavi tre settimane fa sconfiggendo i Rangers di Lugano. Adesso è tempo di challenge cup europea. Da venerdì 23 a domenica 25 maggio, il campione in carica del Malcantone sarà impegnato ad Essen, Germania, per difendere il titolo, ma non solo: “vogliamo anche compattare ulteriormente il gruppo” conclude Schuler.
Sabato 24 maggio alle 17.00, il Sayaluca ospiterà nel Palamondo di Cadempino l’Aire-la-Ville, per tre punti molto importanti ai fini della classifica.
In LNB, sabato 24 maggio alle 18.00 il Capolago ospiterà l’Oensingen con l’intento di raddrizzare una stagione fin qui avara di soddisfazioni. In prima lega, i Rangers di Christian Gaeta sono riusciti a bissare l’impresa della scorsa settimana, inanellando una seconda vittoria, questa volta ai danni del fortissimo Langnau. Quest’ultimi sono scesi in Ticino per far man bassa di punti. Dopo aver annientato venerdì sera i Tigers di Paradiso con un pesantissimo 10 a 2, capitan Cornaro e compagni hanno trovato dei Rangers estremamente disciplinati, che sono riusciti a scodellare fino a fine partita il vantaggio acquisito nel secondo tempo. 7 a 5 e tre punti insperati e fondamentali per i ragazzi di Christian Gaeta: “Era la prova del nove, li ho messi alle strette, speriamo di poter continuare così”. I Rangers ospiteranno le due “W” del campionato, Wollerau e Wolfurt, rispettivamente sabato alle 18.00 e domenica alle 12.00 sulla pista in via Maraini di Pregassona. L’occasione è ghiotta per raccogliere altri punti in direzione salvezza. Il week end del Langnau si è poi concluso con un’altra vittoria a valanga questa volta contro gli Eagles di Vedeggio per 10 a 3.
Programma, risultati e classifica su www.fsih.ch
Simon Majek
