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Hockey

Una grande Svizzera piega gli USA

(nella foto: Jonas Siegenthaler – © Wikipedia.org) 

Con l’innesto immediato di Kevin Fiala, gettato nella mischia senza esitazioni da Patrick Fischer, la Svizzera ha firmato una prestazione maiuscola battendo con autorità gli Stati Uniti per 3-0 nel terzo incontro del Mondiale di hockey su ghiaccio. Un successo netto, costruito su una solida organizzazione difensiva, un’eccellente gestione dei momenti chiave e un atteggiamento coraggioso dal primo all’ultimo minuto.

L’avvio è stato piuttosto equilibrato, con una leggera supremazia a stelle e strisce nei primi minuti. Ma è bastato un lampo del rientrante Fiala per cambiare il volto dell’incontro: al 12’, il fuoriclasse dei Los Angeles Kings ha sfiorato il gol con un tiro che ha centrato il palo a portiere battuto. Un episodio che ha acceso la scintilla elvetica.

Poco dopo, è stato Damien Riat a rompere l’equilibrio, sfruttando con lucidità una situazione confusa davanti alla gabbia di Daccord. Un gol che ha galvanizzato la Nazionale, capace di colpire ancora tre minuti più tardi con Jonas Siegenthaler, autore di una conclusione precisa e potente che ha sancito il 2-0.

Nel periodo centrale la Svizzera ha continuato a comandare il gioco con intelligenza e determinazione. I ragazzi di Fischer hanno sfiorato il tris con Jäger, fermato solo dal secondo legno della giornata. Ma il vero punto di forza è emerso dietro: il pacchetto difensivo, ben guidato da un impeccabile Leonardo Genoni, ha concesso pochissimo alle avanzate statunitensi, confermandosi tra i più solidi del torneo.

Nel terzo tempo gli elvetici hanno vissuto il primo, leggero momento di difficoltà: un paio di distrazioni difensive hanno permesso agli americani di rendersi pericolosi, ma senza riuscire ad accorciare le distanze. Superato lo spavento, la Svizzera ha ripreso in mano il controllo del match, sfiorando nuovamente la rete con Fiala, ispirato e sempre nel vivo dell’azione. Il gol che ha chiuso i conti è arrivato al 52’, con Dean Kukan a siglare il definitivo 3-0 grazie a una conclusione deviata sfortunatamente da un difensore statunitense.

Con questa vittoria di prestigio, la Svizzera balza momentaneamente in testa al Gruppo B con 7 punti, uno in più di USA e Germania. Un risultato che, oltre alla classifica, rafforza le ambizioni elvetiche e inietta fiducia in vista dei prossimi impegni. Ora due giorni di meritato riposo, prima della delicata sfida di giovedì contro i tedeschi: un altro banco di prova da affrontare con lo stesso spirito, la stessa grinta e, magari, con un Kevin Fiala ancora più decisivo.

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