Si conoscerà soltanto dopo gara 5 il nome della seconda finalista, che sfiderà il Kreuzlingen campione in carica per la conquista del titolo.
Il Lugano parte subito bene, la partita è avvincente, con le reti che si susseguono una dopo l’altra e con le squadre che, nonostante la stanchezza dovuta alla quarta partita giocata in pochi giorni, si affrontano a viso aperto dando l’anima per conquistare ogni pallone.
Nel secondo tempo, il Lugano è trascinato da uno straripante Busilacchi al centro, che conquista numerose espulsioni, e da Scala, che si dimostra cecchino implacabile quando vede le calotte dell’Horgen. Tuttavia, i padroni di casa non stanno a guardare e rispondono con veemenza, trascinati dal solito Szer, che però a fine parziale si fa espellere per proteste. A metà partita il risultato segna 6-5 per gli ospiti.
Nel terzo parziale, i padroni di casa non si abbattono per l’espulsione del loro miglior marcatore e, trascinati da un folto e numeroso pubblico, si portano avanti nel punteggio grazie a tre reti su uomo in più, il Lugano fatica a trovare spazi in attacco, Herzog colpisce dalla distanza e porta l’Horgen sul +3. La fortuna non assiste gli ospiti, Pagani sfortunato colpisce una traversa, mentre a Busilacchi viene fischiato il terzo fallo finale, che decreta la fine anticipata dell’incontro del centroboa, episodio che chiude il terzo parziale, con i padroni di casa in vantaggio 10-7. Nel quarto tempo il copione non cambia, gli ospiti faticano a trovare la rete, anche grazie ad alcuni interventi prodigiosi dei portieri che salgono in cattedra. Anche nell’ultimo parziale l’Horgen appare più concreto, sfruttando in contropiede gli spazi lasciati dagli ospiti, con Kieloch e Negro che portano il risultato sul +5. Solo a fine quarto tempo Scala ritrova 2 reti, accorciando le distanze e diminuendo il gap nel risultato finale.
Con questo risultato, la serie torna in parità e sabato 6 al Lido di Lugano alle 20.00, Horgen e Lugano si affronteranno nuovamente in quello che sarà l’atto conclusivo di questa lunghissima ed avvincente serie di semifinale. I ragazzi di coach Del Galdo dovranno ritrovare tutta la tranquillità e serenità dimostrata ampiamente, per portare a casa un risultato che sarebbe davvero storico per il giovane gruppo ticinese.
Horgen – Lugano 12 – 9
(2-2, 3-4, 5-1, 2-2)
Horgen: Gazzini, Szer 3, M. Manojlovic 2, Negro 1, Osinski, Mathis 2, Fluckiger 1, Roguljic, Goulter, O.Kieloch 1, Bogdanovic, Herzog 2, Geser. All: L. Kieloch
Lugano: Maksimovic, Scala 6, S. Ravetta, Pagani, Busilacchi 2, Zanola, Radivojevic 1, Paunovic, Campanella, Savazzi, Brambillasca, N. Ravetta, Leshchenko. All: Del Galdo
