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Calcio

Partita a nascondino prima del gran ballo nella Capitale

La lunga cavalcata del campionato di Super League, che si era iniziata il 26 luglio 2023 con la trasferta di Losanna (3-0 contro lo SLO), terminerà sabato 25 maggio quando alle 20.30 a Cornaredo andrà in scena la sfida con il Servette. 

CAVALCATA APPAIATI

Dieci mesi esatti che hanno visto Lugano e ginevrini procedere spediti in Coppa svizzera -infatti si affronteranno in finale il 2 giugno a Berna- ma anche fare bene in Europa (specie i comandi) e giocarsi una delle prime poltrone in campionato.

A PARTI INVERTITE

Se lo scorso anno dietro all’YB (74 punti) s’era piazzato il Servette (58) con una lunghezza di vantaggio sui bianconeri, stavolta le parti si sono rovesciate. Titolo ancora ai bernesi (a quota 74 a una giornata dal termine) ma vice campioni sono diventati Bottani e compagni (65)  con attualmente 4 punti di vantaggio sui granata.

OTTO GIORNI PRIMA DELLA FINALE

Nella sfida di sabato non c’è in palio nessun posto in classifica. Psicologicamente il match è importante però perché precede di solo otto giorni l’attesissimo atto finale della Coppa.

SOLO UN PAREGGIO PER I BIANCONERI 

La squadra di Croci-Torti inoltre nella corrente stagione non ha mai superato quella di René Weiler. L’ultima sfida, giocata a Ginevra a metà aprile, ha visto il Lugano -che era in vantaggio con Belhadj- rimanere in dieci nel finale (espulso Grgic) venire raggiunto da Stevanovic e superato da un rigore di Bolla all’89’. In precedenza c’erano stati un pareggio (2-2 sempre allo Stade de Genève) e un’affermazione ospite a Cornaredo (1-0 in ottobre, gol di Crivelli).

A CORNAREDO 5 VITTORIE SU 9

Nonostante quest’annata non positiva il bilancio degli scontri tra le due formazioni parla ancora a favore dei ticinesi che ne hanno vinti 6 degli ultimi 19. Ben 10 i pareggi e 3 le affermazioni romande. A Cornaredo su nove match disputati cinque sono andati ai padroni di casa, due i risultati di parità e altrettante le affermazioni ospiti.

GIRONE A FASI ALTERNE

All’ultima partita dello Championship Group l’ex Steve Rouiller e compagni arrivano con alle spalle due sconfitte (contro YB e Zurigo), un pareggio (a San Gallo) e un’affermazione (in casa contro il Winterthur). Il Lugano ha perso sabato a Zurigo, dopo aver battuto Winterthur e YB ed essere stato superato a Cornaredo dal San Gallo.

QUINDICI GARE SENZA SCONFITTE

Assieme al Lugano, la squadra ginevrina è stata una delle assolute protagoniste dell’attuale campionato.  Dopo una partenza col freno a mano tirato (una vittoria, tre pareggi e altrettante sconfitte) ha innestato la quarta marcia. Dall’ottava alla ventiduesima giornata ha messo in fila un pareggio, ben sette vittorie, altri quattro pareggi e tre affermazioni. Come dire quindici partite senza sconfitte. Solo nell’ultimo periodo -dalla giornata 29 alla 33- Cognat e soci hanno perso quattro gare di seguito.

PASTICCIO BUROCRATICO

Una delle spiegazioni della lieve flessione ginevrina, che ha permesso al Lugano di guadagnare terreno e di operare il sorpasso, potrebbe essere trovata nel mercato invernale. Per rimediare alle partenze del capocannoniere Bedia e del veloce Fofana, il club ha ingaggiato due attaccanti Nishimura e Ndiaye e il difensore tunisino Rekik. Per un pasticcio burocratico solo la punta nipponica ha potuto essere schierata nelle ultime giornate. Gli altri due, pur allenandosi regolarmente coi compagni, non figurano nel contingente e non possono scendere in campo.

CRIVELLI MIGLIOR MARCATORE

Miglior marcatore del Servette è finora Enzo Crivelli (8 gol) che si è infortunato nel match del 13 maggio a San Gallo e che spera di poter recuperare per la finale di Coppa. Nella lista dei goleador seguono Giullemenot (6) e Bolla (5).

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