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In Prima Lega sorridono solo i Rangers!

Sabato a Cassina d’Agno i timori relativi all’esordio del Malcantone II nella categoria di prima lega si sono purtroppo avverati all’ennesima potenza. Il Laupersdorf ha impiegato meno di un tempo per mettere le cose in chiaro e portarsi sul 5 a 0. La reazione degli uomini di Luca Lischetti c’è stata ma non è bastata neppure per realizzare la rete della bandiera, mentre i solettesi continuavano ad essere molto freddi sotto porta. L’ultima sirena ha chiuso il calvario sul punteggio lapidario di 9 a 0. “Questa batosta è troppo severa” trova coach Lischetti “ma può solo farci del bene.” Sabato 13 aprile alle 13.30 il Malcantone ospiterà a Cassina d’Agno il temibile Gersau.

È andata anche peggio ai Tigers di Paradiso impegnati in una doppia trasferta particolarmente povera di soddisfazioni. Con una rosa ridotta ai minimi termini e con qualche innesto dalla seconda lega, il Paradiso ha affrontato Ruswil e Wolfurt con 8 giocatori di movimento e 1 portiere. Ciononostante, è riuscito a rimanere in partita sia sabato che domenica per quasi 40 minuti prima di cedere nel finale. Risultato, 10 a 3 e 11 a 3 per un totale di 21 reti incassate e la consapevolezza che, dopo la partenza di diversi giocatori di peso, quest’anno sarà una stagione difficile per i tigrotti. Federico Fassora non ha dubbi: “l’obiettivo è la salvezza”. 

Missione compiuta invece per i Rangers Lugano, che domenica a Pregassona hanno avuto la meglio sul Laupersdorf al termine di una partita rimasta in bilico fino al sessantesimo. Grazie all’innesto di nuovi giocatori quali Nikolas Cetti, Mattia Cattaneo, Ryan Koch e Jesus Conrad (portiere), i Rangers versione 2024 si presentano con una rosa più equilibrata e competitiva.

Nel primo tempo le squadre si sono limitate ad annusarsi, ma sono gli ospiti che approfittando di alcune gravi lacune difensive sono andati al primo riposo avanti per 2 a 1. 

I Rangers hanno cambiato marcia nel periodo centrale, in cui il Laupersdorf ha potuto solo difendersi alla bell’e meglio, sfruttando con grande caparbietà le poche ma ghiotte occasioni da rete concesse dai luganesi. 

Nel periodo conclusivo la partita si è accesa e il portiere del Laupersdorf, Stephan Blaser, ha dovuto fare i miracoli per tenere in partita i suoi. La pazienza è la virtù dei forti e così gli ospiti sono riusciti a mettere i contatori a zero in superiorità numerica. A tre minuti dal termine però Sasha Piccoli deviava in modo imparabile uno slap di Christian Gaeta, sinonimo di tripletta personale e 6 a 5 per i Rangers. Ma i brividi non erano ancora finiti, visto che gli ospiti hanno insaccato la rete del pareggio, che poi è stata giustamente annullata per carica sul giovane portiere Riccardo Bianchini. Pericolo scampato ed esordio di campionato da tre punti per questi Rangers dal sapore di crescita. “Ci mancavano 5 difensori” ammette coach Pedrazzini “abbiamo giocato bene solo nel periodo centrale, per il resto eravamo troppo intermittenti”. 

Domenica prossima alle 14.00 i Rangers di Lugano ospitano il Gersau a Pregassona in quella che si preannuncia come una sfida di altissimo livello. 

In LNA, Sayaluca e Malcantone spiccano in vetta alla classifica dopo due facili vittorie rispettivamente contro Buix e La Tour. Nel canton Giura, gli uomini di Renzo Ricci sono stati protagonisti di una prestazione solida e convincente, andando in rete con regolarità e lasciando le briciole ai padroni di casa. Aiutati da un ottimo Damien Giubbini tra i pali, i luganesi hanno potuto contare sulla vena realizzativa del solito Raffaele Meli, autore di un poker, e di Alessandro Spinetti di una tripletta per chiudere la sfida su un perentorio 12 a 3. “La squadra ha interpretato al meglio tutti i momenti di gioco” mi spiega coach Ricci, che conclude con… “se facciamo il nostro per le altre squadre diventa davvero dura”. Sabato 13 aprile alle 17.00 il Sayaluca potrà confermare il proprio stato di forma sulla pista dell’Avenches. 

Bene, anzi benissimo, anche il Malcantone, che a Cassina d’Agno si è facilmente sbarazzato del La Tour. Orfani del capitano Ronny Hurni, infortunatosi proprio contro il La Tour una settimana fa e che resterà lontano dalle piste per ben 7 settimane per una rottura di un tendine della mano, i malcantonesi hanno perfettamente gestito l’incontro. Forti di un portiere in grande spolvero come Demian Burri, gli attaccanti si sono potuti sbilanciare senza preoccupazioni portandosi avanti per 6 a 0 all’inizio del periodo conclusivo. Da notare la prestazione maiuscola del bomber Franco Briccola, autore di 5 reti, tra cui un rigore realizzato con una tranquillità fuori dal comune, sinonimo di maturità e grande fiducia nei propri mezzi. Ma come lui, tutta la squadra sta remando nel senso giusto e dalle “vecchie” glorie, come Nakia Alberti ai giovanissimi Noah Triangeli o Carlo Briccola, tutti meritano il primo posto in classifica, cristallizzatosi al sessantesimo, quando il tabellone elettronico indicava un esplicito 8 a 3 per il Malcantone. “Siamo contenti di questa partenza di campionato” ammette coach Schuler “anche se le partite difficili devono ancora arrivare”. Infatti, sabato 13 aprile alle 17.30 il Malcantone sarà impegnato sulla difficile pista del Rothrist. “Vogliamo fare punti per darci fiducia e mettere fieno in cascina” conclude Schuler. 

In LNB, festeggiano i primi punti i Flyers di Capolago che sulla pista di casa sono riusciti a ribaltare in modo spettacolare uno svantaggio iniziale di 4 reti, per poi andare a cogliere la vittoria ai rigori grazie alla stoccata decisiva di Vasile Santini. 8 a 7 il punteggio finale e un’importante iniezione di fiducia in vista della prossima sfida di sabato 13 aprile alle 18.00 sulla pista della capolista Courroux. Sconfitti, invece, i Twins di Novaggio, che contro l’Ajoie hanno dovuto fare a meno dei propri juniores e si sono arresi sul punteggio di 2 a 1. Capitan Alan Baggiolini la vede così: “contro le squadre che non hanno un gioco da rompere facciamo molta fatica.” L’ora del riscatto è piazzata alle 17.00 di sabato prossimo sulla pista dell’Oensingen. 

Programma, risultati e classifiche su www.fsih.ch

Simon Majek

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