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inline hockey

Il Sayaluca vince la coppa Svizzera!

“Back to back” del Sayaluca, che sabato contro il Malcantone ha conquistato la seconda coppa Svizzera in due anni. Neppure un generoso Malcantone è riuscito a fermare l’uragano Sayaluca ed è stato surclassato in tutti i reparti di gioco. La chiave? Concentrazione, determinazione, ma soprattutto lo spirito di una squadra unita come non mai, che adesso si può dire è definitivamente tornata dagli inferi. Ma andiamo a vedere come è andata! All’inizio dell’incontro è stato omaggiato lo storico arbitro Daniele Guidi, che a causa di un brutto incidente è stato costretto ad appendere il fischietto al chiodo. Un commiato commovente, per una persona che ha dato moltissimo al nostro sport e a cui naturalmente vanno tutti i nostri auguri per il prosieguo. 

Dopo il fischio di inizio, le rispettive difese hanno mostrato il peggio di sé, concedendo troppi gol, come dimostra la terza rete del Malcantone allo scadere del primo tempo ad opera di Nakia Alberti, che sorprende tutti insaccando su punizione a porta vuota. Una disattenzione gravissima, sinonimo di 4 a 3 per il Sayaluca. Nel secondo tempo, il Sayaluca gioca meglio, colpendo a più riprese il ferro della porta difesa da Demian Burri. Un po’ frastornato, il Malcantone approfitta delle superiorità numeriche per tenersi a galla. Ma è nel periodo conclusivo, che le ticinesi si scatenano. Evidentemente, il Malcantone non ci stava e ha intensificato le folate offensive, ma l’estremo difensore del Sayaluca, Damien Giubbini, cresciuto sull’arco della partita, si è mostrato intrattabile nel finale. A chiudere la partita ci ha pensato Raffaele Meli, al suo quarto sigillo, con un incursione-magia, che ha lasciato tutta la difesa del Malcantone di stucco. 7 a 4 e il cronometro, correva veloce verso il trionfo di un Sayaluca sempre più affamato di rivalsa, che negli ultimi mesi sta dimostrando, che l’autogestione può funzionare, perché come dicevano gli Zen Circus “la natura è come te, ordine senza potere”. 

Nel finale, Kevin Schuler tenta il tutto per tutto, ma a porta vuota è Marcel Muri a realizzare il proprio poker personale e inchiodare il punteggio sul 9 a 5 finale. “Ognuno dei miei compagni oggi ci credeva, siamo rinati dalle ceneri, questa coppa la dedico a noi!” così l’anima del Sayaluca, Muri. Al sessantesimo, è scattata dunque la festa per una vittoria meritatissima. I primi complimenti arrivano proprio dal coach dei malcantonesi, Kevin Schuler: “siamo molto delusi, ma loro sono stati superiori, soprattutto in difesa”.

Oltre alla prestazione pazzesca di un gruppo tutto grinta e abnegazione, impossibile non citare quella del top sniper luganese, Christian Didier, che ha recuperato un numero impressionante di palline per servire il cecchino per eccellenza Raffaele Meli, davvero in forma strepitosa.

Sabato, in panchina a gestire il gruppo, c’era l’infortunato Nick Frisberg: “ad inizio stagione abbiamo toccato il fondo, questa è la nostra rivincita. Fabiano Santoro e Marcel Muri hanno fatto un lavoro pazzesco e adesso il gruppo è unito e bellissimo!” 

In quest’ottica, assume un valore ancora più importante il bel gesto di Raggi, che durante la premiazione ha indossato la mitica maglia 66, quella di Marcel Müller, leggendario capitano del Sayaluca e capro espiatorio del “patatrac” avvenuto ad inizio stagione, costatogli il posto in squadra. 

Certo, la coppa svizzera non è il trofeo più ambito, ma questa vittoria aumenta il vento in poppa di questo Sayaluca, che non perde da cinque partite ed è indubbiamente la squadra più forte del momento. Sabato 16 settembre alle 17.30 nel Palamondo di Cadempino, per l’ultima giornata di stagione regolare, il Sayaluca ospiterà l’Aire la Ville, attualmente terzo. In caso di vittoria, vista la classifica estremamente stretta, i luganesi potrebbero risalire fino al quarto posto anche se a questo punto, il Sayaluca non teme proprio nessuno e gli accoppiamenti per i quarti di finale di play-off hanno ormai un sapore di formalità. Il Malcantone, visibilmente acciaccato, sarà invece di scena sulla pista dell’Avenches, per tentare di entrare nel quartetto di testa. In LNB, Sayaluca II e Novaggio Twins, saranno impegnate in trasferta, rispettivamente ad Ajoie e La Tour. 

Il derby di prima lega tra i Rangers di Lugano e i Tigers di Paradiso si è trasformato in una goleada, finita sul 12 a 3 per i tigrotti. Quello che il coach dei Rangers Tommaso Pedrazzini temeva e il coach dei Tigers Renzo Ricci sperava si è verificato. La difesa dei Rangers si è mostrata ballerina, mentre l’attacco dei tigrotti spietato. Troppa qualità tra le file del Paradiso e i Rangers si sono inevitabilmente squagliati soprattutto nel finale. Domenica 17 settembre alle 13.00 alla Sguancia di Paradiso i Tigers ospiteranno il Lenzburg, mentre venerdì 15 settembre alle 20.30 i Rangers ospiteranno a Pregassona i Flyers di Capolago, per un derby che promette scintille. 

Continua il back to school, la scuola di inline hockey dei Rangers Lugano, che per 4 mercoledì di fila dalle 14 alle 16, invitano sulla pista di via Maraini a Pregassona chiunque volesse avvicinarsi a questo bellissimo sport. Il materiale completo viene messo a disposizione dalla società dei Rangers.

Programma, risultati e classifica su www.fsih.ch

Simon Majek

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