I rossoblù danno del filo da torcere ai campioni in carica e cedono solo all’overtime – Kneubühler: «Contento di aver segnato al debutto, ce la siam giocata fino alla fine»
È un Ticino Unihockey giovane e grintoso, quello sceso in campo a Thun. I ragazzi di Tomatis mostrano qualche incertezza nel primo periodo, ma poi mettono in difficoltà i campioni della scorsa regular season e vengono raggiunti a due minuti dalla fine. All’overtime la spunta il Thun, ma i rossoblù conquistano comunque un punto prezioso.
I ticinesi, dicevamo, non entrano in partita nel migliore dei modi, e subiscono due reti nei primi tre minuti. «Forse abbiamo iniziato con poca convinzione, mentre loro hanno subito spinto forte – conferma il vice allenatore Masa –. Ci pressavano molto alto, e abbiamo faticato ad impostare il gioco, perdendo qualche pallina di troppo. Alla lunga, tuttavia, siamo riusciti a trovare le giuste contromisure». In effetti, i rossoblù hanno accorciato le distanze con il gol dell’esordiente Alex Kneubühler, prima che Demis Monighetti e Massimo Bazzuri rispondessero ad altre due reti dei padroni di casa. Nell’ultima frazione, ancora Monighetti e ancora un gol al debutto – stavolta di Mattia Tomatis, con la complicità di un ottimo Mauro Ochsner – hanno ribaltato il risultato. Il 5-5 dei bernesi è però arrivato come una doccia fredda al 58’ in 6 contro 5, prima del game winning goal nei tempi supplementari. «Tutto sommato abbiamo disputato una buona partita, giocata ad armi pari. Nel terzo tempo abbiamo giocato a due linee cercando la vittoria, e parzialmente ha funzionato. Purtroppo abbiamo sprecato almeno due grandi occasioni e abbiamo colpito tre legni. È mancata sicuramente un po’ di lucidità sotto porta, è un aspetto su cui dobbiamo migliorare».
Tra le note positive ci sono sicuramente anche i debutti di Gervasoni e D.Bazzuri, oltre che dei già citati M.Tomatis e Kneubühler. Proprio quest’ultimo ha siglato la prima rete della nuova stagione. «Sono molto contento di aver segnato al debutto – commenta il diciottenne –. Giocare in linea con due grandi giocatori come Monighetti e Kiipeli è stimolante, cerchiamo di creare molte occasioni. Il livello in LNB è alto, ma in fondo è quello che mi aspettavo. Anche oggi ce la siamo giocata, migliorando nel corso dell’incontro. Penso anche che abbiamo fatto un passo avanti rispetto all’estate». Il TIUH è allora chiamato a confermare questi miglioramenti sabato prossimo alle 18, ancora in trasferta contro il Davos. «Dovremo essere bravi a dare subito intensità, fin dai primi cambi» chiosa Kneubühler.
UHC Thun – Ticino Unihockey 6:5 d.s. (3:2, 1:1, 1:2, 1:0)
MUR, Thun. 148 Spettatori. Arbitri: Hiltbrunner/Linder.
Reti: 2. Y. Zimmermann (M. Zbinden) 1:0. 4. Y. Zimmermann (M. Zbinden) 2:0. 5. A. Kneubühler (T. Kiipeli) 2:1. 12. Y. Bärtschi (M. Zbinden) 3:1. 18. D. Monighetti (T. Kiipeli) 3:2. 23. J. Noaksson (T. Wiedmer) 4:2. 25. M. Bazzuri (M. Tomatis) 4:3. 49. D. Monighetti (R. Scandella) 4:4. 54. M. Tomatis (M. Ochsner) 4:5. 59. Y. Bärtschi (M. Fankhauser) 5:5. 63. Y. Zimmermann (Y. Bärtschi) 6:5.
Penalità: 1×2′ Minuten UHC Thun; nessuna Ticino Unihockey
Risultati turno 1
UHC Thun – Ticino Unihockey 6-5 d.s.
UHC Sarganserland – Unihockey Limmattal 4-8
UHC Grünenmatt – Floorball Fribourg 7-9
Kloten-Dietlikon Jets – I. M. Davos-Klosters 6-0
Regazzi Verbano UH Gordola – UHC Lok Reinach 6-7
UHT Eggiwil – Ad Astra Obwalden 6-7
Classifica
- Kloten-Dietlikon Jets (1 partita giocata, 3 punti)
- Ad Astra Obwalden (1, 3)
- Unihockey Limmattal (1, 3)
- UHC Lok Reinach (1, 3)
- Floorball Fribourg (1, 3)
- UHC Thun (1, 2)
- Ticino Unihockey (1, 1)
- UHT Eggiwil (1, 0)
- Regazzi Verbano UH Gordola (1, 0)
- UHC Grünenmatt (1, 0)
- UHC Sarganserland (1, 0)
- I. M. Davos-Klosters (1, 0)
- Kloten-Dietlikon Jets (1 partita giocata, 3 punti); 2. Ad Astra Obvaldo (1, 3); 3. Limmattal (1, 3); 4. Lok Reinach (1, 3); 4. Friborgo (1, 3); 6. Thun (1, 2); 7. Ticino Unihockey (1, 1); 8. Eggiwil (1, 0); 8. Regazzi Verbano Gordola (1, 0); 10. Grünenmatt (1, 0); 11. Sarganserland (1, 0); 12. I. M. Davos-Klosters (1, 0).
