
La settimana inglese del Lugano, che si è iniziata domenica con la vittoria sul Sion, proseguirà mercoledì a San Gallo per concludersi sabato quando a Cornaredo (20.30) sarà di scena il Grasshopper.
SFIDE CALIENTI
La trasferta nella Svizzera orientale è tradizionalmente sentita e ha sempre dato vita a partite molto combattute. Basti dire che il bilancio, da quando il Lugano è tornato in Super League, è in perfetto equilibrio: cinque vittorie per parte e altrettanti pareggi. L’ultima affermazione luganese risale al 24 gennaio 2021: 1-0 con rigore di Maric.
UNA SCONFITTA E DUE PARI
In questa stagione il San Gallo ha approfittato del traumatico inizio casalingo dei bianconeri che hanno perso le prime tre partite a Cornaredo contro Sion, Lucerna e appunto la squadra di Zeidler. Le successive sfide sono terminate in parità: 1-1. In altre parole i Croci-Torti boys non hanno ancora battuto i sangallesi.
LA BEFFA DEL 95′
E’ ancora fresco nella memoria di giocatori e spettatori l’esito del match di Cornaredo del 10 aprile. Sabbatini e compagni hanno dominato a larghi tratti la contesta dopo essere passati in vantaggio al 22′ con Steffen. Quando pareva che i tre punti fossero al sicuro è successo l’inverosimile. Nei minuti di recupero dopo che Amoura, con stupendo pallonetto, era andato a segnare il raddoppio è arrivato un richiamo del VAR. La rete bianconera è stata annullata perché in precedenza s’era ravvisato un fallo di braccio di Facchinetti. Con conseguente rigore e pareggio-beffa al 95′.
NON VINCE DA 7 TURNI
Mentre il Lugano ha rotto domenica il digiuno di vittorie che durava da quattro turni, il San Gallo non vince da sette giornate e cioè dal 25 febbraio quando superò al Tourbillon il Sion per 4-0. In questo periodo i sangallesi hanno totalizzato quattro pareggi e tre sconfitte. L’ultima vittoria in casa risale al 4 febbraio: 3-0 al Servette,
VOGLIA DI RIVALSA
Sarà quindi un avversario col dente avvelenato quello che i bianconeri affronteranno al Kybunpark. I media parlano di “grosse difficoltà” ma la calda tifoseria locale è sempre stretta attorno alla squadra e intende spingerla verso la vittoria scaccia-crisi.
OCCHIO A GÖRTLER
Miglior marcatore del SG è il francese Guillemenot con 10 gol, seguito da Latte Lath (8) e Görtler 7. Il capitano di nazionalità germanica è senz’ombra di dubbio la bandiera e il trascinatore della squadra. Con la maglia biancoverde ha realizzato 17 reti, tre delle quali contro i luganesi. Lo stesso bottino nelle partite con il Lugano lo hanno ottenuto Quintillà e Akolo.
SABBATINI STAKANOVISTA
Le statistiche sulle presenze nelle prime 29 giornate del campionato di Super League vedono il capitano bianconero Jonathan Sabbatini primeggiare con 2525 minuti giocatori. Seguono Lindner e Frick, portieri di Sion e Servette, con 2520′ e l’altro luganese Doumbia (2493′).
DUE SQUALIFICATI
Nella sfida di mercoledì le squadre dovranno fare a meno di due elementi squalificati. Belhadj è stato sospeso per un turno dopo il doppio ammonimento rimediato contro il Sion. La punta confederata Dajaku dovrà invece scontare 3 giornate dopo l’espulsione rimediata per “leggera via di fatto” contro lo Zurigo. Sul fronte degli infortunati: poche nuove in casa Lugano. Mancheranno al solito Mai, Mahou e Babic. Celar e Valenzuela, reduci da infortuni muscolari, probabilmente non partiranno anche stavolta dal primo minuto.