Connect with us

Calcio

Il TAS conferma l’esclusione dei club russi dalle competizioni europee

Niente Russia o squadre russe nella competizioni Uefa. Lo ha confermato il TAS dopo il corso presentato sia dalla Federcalcio russa che da Zenit, Sochi, Dinamo Mosca e CSKA Mosca per la loro esclusione dalle competizioni europee.

La decisione presa dalla UEFA è stata ragionevole, proporzionata e possibilmente necessaria per formalizzare eventi calcistici internazionali sicuri, protetti e ordinati. La maggioranza ritiene che la decisione non abbia violato gli Statuti UEFA, né alcuna disposizione obbligatoria della legge svizzera, e non sia stato un uso improprio del potere discrezionale della UEFA, e rientri nel margine di discrezionalità della UEFA quando si prendono decisioni che promuovono i suoi obiettivi statutari. È stato un peccato che la UEFA abbia dovuto prendere la decisione impugnata, per la quale FUR, squadre di calcio, club e giocatori russi non hanno alcuna responsabilità, ma che ha avuto, e probabilmente avrà, un effetto negativo”, si legge nelle conclusioni tratte dalla Corte Arbitrale dello Sport

E ancora: “Il Collegio è consapevole che l’opinione della maggioranza si basa su circostanze straordinarie e impreviste verificatesi durante un determinato periodo di quattro giorni e che nel tempo le circostanze che hanno convinto la maggioranza cambieranno. Il TAS ricorda alla UEFA che i motivi della decisione impugnata sono temporanei e che le rappresentative e i club della Russia sono sospesi dalla partecipazione alle competizioni UEFA fino a nuovo avviso. Il TAS auspica con fervore, a beneficio dell’intera comunità calcistica europea, che le circostanze si sviluppino in modo tale che la sospensione possa essere adeguatamente revocata“.

Click to comment

Rispondi

Scopri di più da La Gazzetta Del Ticino

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere