
Sabato, 9 dicembre, L’RC Biasca ha accolto al Palaroller l’RSC Uttigen nello scontro di ritorno, vinto all’andata dai ticinesi ai supplementari per 3:4 (ds). Gli uomini di Pezzatti approdano a questa sfida con due successi sulle spalle – uno in campionato e uno in Coppa – e un terzo risultato utile permetterebbe loro di distanziarsi ulteriormente proprio dall’Uttigen, che con una partita in più e un punto in meno segue a ruota i rivieraschi in classifica. Per la formazione ticinese si segnala l’assenza Camillo Boll (influenzato).
A soli 9’’ dal fischio di inizio il tabellone segna 0:1 in favore degli ospiti, con Leonard Scheer che trova lo specchio della porta da oltre la metacampo. Poco si fa attendere il raddoppio che giunge dopo 3’ su una rete rocambolesca di Yves Walther. I viola trovano un’immediata risposta (dopo 14 secondi) grazie alla conclusione ravvicinata di Scanavin ben servito da dietro la porta da capitan Ruggiero. Al 7’44 è però nuovamente Scheer ad infierire, trovando il sette con una bordata dalla distanza.I padroni di casa non accettano di vedersi scivolare la partita tra le dita e al 13’37 accorciano le distanze su assit del solito Ruggiero e tocco al volo di Gregorio Boll. La rete del pareggio è nell’aria e – dopo il doppio intervento del portiere giallo-blu a negare il rigore a Pablo Saez – giunge infatti a 5’ dalla pausa: violento tiro di Devittori dalla distanza che trova il tocco provvidenziale di Scanavin.
Nei primi minuti del secondo periodo è Robin Schaffer a far tremare la porta di Figueiredo stampando la pallina sul palo, ma il Biasca non si scompone e continua a macinare gioco facendosi preferire. Al 34’ Ruggiero rimedia un cartellino blu e dal dischetto i bernesi si regalano quello che sarà il game winning gol con Yves Walther. Dalla rete del vantaggio ospite ha inizio un vero e proprio assedio alla porta di Jean-Pierre Vizio, frammentato da sporadiche ripartenze offensive di un Uttigen comunque attento e ben trincerato in difesa. Come nel primo periodo, i giocatori del Biasca hano dato fondo a tutte le loro energie per invertire l’esito della partita ma, complice anche una buona prestazione del portiere avversrio, hanno dovuto infine arrendersi ad un tenace Uttigen, che ha abbellito il risultato a 3’’ dalla fine trovando la rete a porta sguarnita.
Il 3:5 finale non rende pienamente giustizia agli sforzi dei padroni di casa che hanno seminato molto, dominando buona parte dell’incontro, ma raccolto poco. Alla strenua rincorsa del pareggio nel secondo tempo, oltre a un pizzico di fortuna, sono mancati lucidità e precisione – complice il fatto di aver giostrato ad alta intensità per tutto l’incontro con soli 6 uomini di movimento. La compagine ticinese occupa ora il sesto posto della classifica, a 5 punti di distanza dalla capolista, e guarda alla trasferta di sabato 17 a Wimmis come l’occasione per consolidare il proprio piazzamento prima della pausa natalizia.