Il Lugano firma una vittoria di peso al St. Jakob-Park, imponendosi 1-0 sul Basilea e salendo al quarto posto della Super League. Una prestazione solida, intensa e matura da parte della squadra di Croci-Torti, capace di resistere nei momenti difficili e colpire con precisione in ripartenza.
Nel primo tempo sono gli episodi a far discutere. Dopo un rigore inizialmente assegnato per un presunto tocco di mano di Zanotti e poi annullato dal VAR, al 27’ Bislimi amplia il braccio in area e stavolta il penalty viene confermato. Dal dischetto va Shaqiri, ma Saipi si esalta: il portiere bianconero respinge il tiro e si supera anche sulle conclusioni successive di Broschinski e Rüegg. Una tripla parata decisiva che tiene il risultato sullo 0-0.
Nella ripresa il Lugano cresce, alza il baricentro e approfitta degli spazi lasciati dai renani. Dos Santos prima spreca un’occasione a tu per tu con Hitz, poi al 62’ guida un contropiede perfetto, servendo un pallone preciso per Behrens, che in allungo firma il gol partita. Il Basilea reagisce, attacca con insistenza e protesta per un contatto in area nei minuti finali, ma il VAR conferma la scelta di non concedere rigore.
Il Lugano tiene con ordine, soffre il giusto e porta a casa una vittoria di carattere, che certifica la crescita della squadra dopo un periodo complicato.