I Los Angeles Dodgers si confermano sul trono della MLB. In una Gara 7 da leggenda, la squadra californiana ha superato i Toronto Blue Jays per 5-4 dopo undici riprese, conquistando il secondo titolo consecutivo e il nono della propria storia. Un’impresa che riporta alla memoria i grandi Yankees del 2000, ultimi a realizzare il “back-to-back”.
L’inizio non era stato dei migliori: dopo due inning equilibrati, Bo Bichette ha portato avanti i Blue Jays con un fuoricampo da tre punti contro Shohei Ohtani. Ma i Dodgers hanno reagito con il solito carattere: prima Max Muncy, poi Miguel Rojas hanno firmato la rimonta fino al 4-4.
Nel finale, una presa spettacolare di Andy Pages ha salvato i Dodgers da una sconfitta già scritta. All’undicesimo inning, il colpo decisivo: Will Smith ha spedito la palla oltre il muro, regalando a Los Angeles la vittoria e un altro titolo storico.
L’MVP delle World Series è andato a Yoshinobu Yamamoto, dominante in Gara 7 dopo le prove impeccabili di Gara 2 e 6. “Non ero sicuro di farcela, ma una volta iniziato a lanciare ho capito che potevo chiudere la partita”, ha dichiarato il giapponese.
Con tre titoli negli ultimi sei anni, i Dodgers confermano la loro dinastia moderna: una squadra globale, vincente, e destinata a restare nella storia del baseball.