19 mesi dopo: Petra Vlhová riabbraccia la neve e punta alle Olimpiadi
19 mesi dopo il grave infortunio che l’aveva fermata durante il gigante di Jasná, Petra Vlhová è pronta a tornare a sciare. La campionessa slovacca, tra le più attese del Circo Bianco, ha finalmente ricevuto l’ok medico per rimettere gli sci ai piedi e riprendere gli allenamenti sulla neve, lasciandosi alle spalle mesi di riabilitazione intensa e interventi chirurgici. L’obiettivo è chiaro: arrivare al massimo della forma per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e tornare a lottare per i podi mondiali.
Il percorso di recupero non è stato semplice. Dopo il primo intervento al ginocchio, Vlhová ha dovuto affrontare un secondo intervento chirurgico, seguito da mesi di allenamenti in palestra, in piscina, su pista di atletica e cyclette. «È stato un periodo lungo e impegnativo, sia fisicamente che mentalmente», ha raccontato il suo manager Richard Galovic, «ma oggi possiamo finalmente dire che Petra può tornare sulla neve».
Il ritorno sugli sci segna l’inizio di una nuova fase di preparazione, guidata dal nuovo allenatore Matej Gemza, che raccoglie il testimone di Mauro Pini, passato a guidare la squadra maschile italiana nelle discipline tecniche. Secondo Galovic, Vlhová avrà bisogno di almeno 50 giornate di allenamento di qualità sulla neve per ritrovare ritmo e sicurezza, ma ogni discesa sarà un passo fondamentale verso il pieno recupero.
Per il Circo Bianco, il ritorno di Vlhová rappresenta più di una semplice buona notizia: è il segnale della forza e della determinazione di una campionessa che non si è mai arresa. Con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 all’orizzonte, gli appassionati di sci possono finalmente sognare di rivedere Petra in azione, pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera.