La Serie A vola in Australia. La UEFA ha dato il suo benestare alla disputa della partita Milan–Como, valida per la 24ª giornata del campionato italiano, a Perth, in Australia, nel weekend del 7-8 febbraio 2026. Una decisione storica: sarà la prima volta che un incontro ufficiale di Serie A si giocherà fuori dall’Europa. Ma l’approvazione, come sottolineato dall’organismo europeo, è arrivata “in via del tutto eccezionale” e non dovrà rappresentare un precedente.
L’eccezione che conferma la regola
Il match tra rossoneri e lariani non potrà disputarsi a San Siro, che in quel periodo sarà chiuso per i lavori legati alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. La Lega Serie A, di fronte all’impossibilità di utilizzare lo stadio di Milano e in cerca di una vetrina internazionale, ha individuato Perth come sede alternativa. Una proposta che ha trovato inizialmente l’opposizione della UEFA, da sempre contraria allo “spostamento” dei campionati nazionali all’estero. Tuttavia, dopo settimane di consultazioni con le federazioni calcistiche italiana e spagnola (anche la Liga ha chiesto di giocare Villarreal–Barcellona a Miami), il Comitato Esecutivo dell’ente ha deciso di dare il via libera “con riluttanza”.
Le parole del comunicato UEFA
“La UEFA ha ribadito oggi la sua chiara opposizione allo svolgimento di partite di campionato nazionale all’estero – si legge nella nota ufficiale –. Le consultazioni con leghe, club e tifosi hanno confermato una diffusa mancanza di sostegno verso questo concetto. Tuttavia, poiché il quadro normativo FIFA non è ancora sufficientemente chiaro, il Comitato Esecutivo ha deciso di approvare, in via eccezionale, le due richieste ricevute”. L’ente europeo ha inoltre assicurato che collaborerà con la FIFA per inserire nuove regole che tutelino “l’integrità delle competizioni nazionali e il legame tra club, tifosi e comunità locali”.
Ceferin: “Decisione dolorosa, non un precedente”
A chiarire ulteriormente la posizione della UEFA è stato il presidente Aleksander Ceferin, che ha parlato di una decisione necessaria ma non replicabile: “Le partite di campionato dovrebbero essere giocate in casa; qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli e introdurrebbe potenziali elementi distorsivi nelle competizioni. Sebbene sia deplorevole dover rinunciare a queste due partite, questa scelta è eccezionale e non deve essere considerata un precedente”.
L’attesa ora passa alla FIFA
Affinché Milan–Como a Perth diventi realtà manca ancora l’ok definitivo della FIFA e della Federazione australiana, ma con il via libera dell’UEFA lo scoglio principale è stato superato. Se tutto verrà confermato, la sfida tra i rossoneri di Pioli e i lariani di Fabregas segnerà una nuova frontiera per il calcio italiano, proiettando la Serie A in un mercato sportivo in espansione, ma anche aprendo un dibattito profondo sul rapporto tra tradizione e globalizzazione del pallone.