La stagione di Jorge Martin non trova pace. Il pilota spagnolo dell’Aprilia, campione del mondo in carica, è stato operato martedì 30 settembre alla clinica universitaria Dexeus di Barcellona per ridurre la frattura scomposta della clavicola destra, conseguenza della caduta patita nella Sprint di Motegi. L’intervento, eseguito dal dottor Xavier Mir, è riuscito senza complicazioni, ma i tempi di recupero restano indefiniti.
Il 2025 di Martin è un susseguirsi di incidenti: a febbraio due cadute ravvicinate gli avevano provocato fratture agli arti; ad aprile, in Qatar, un nuovo volo gli causò uno pneumotorace e costole rotte, con conseguente lunga degenza. Finora ha già dovuto rinunciare a undici gare e anche Mandalika sarà fuori dalla sua portata.
Il calendario non concede tregua: dopo l’appuntamento indonesiano, la MotoGP farà tappa in Australia e Malesia a ottobre, per poi chiudere in Europa con Portogallo e Valencia a novembre.
Al rientro il 27enne aveva dichiarato di voler puntare almeno a un podio. In Ungheria aveva sfiorato l’obiettivo con un quarto posto, ma il resto delle uscite non ha dato soddisfazioni. Adesso il futuro immediato dipende soltanto dal recupero fisico, in una stagione che resterà impressa come una delle più difficili della sua carriera.