Dopo vent’anni Christian Horner lascia ufficialmente la Red Bull Racing. L’annuncio segna la chiusura di un ciclo che ha trasformato la scuderia di Milton Keynes da semplice “progetto ambizioso” a punto di riferimento assoluto in Formula 1.
Arrivato nel 2005 come più giovane team principal della griglia, Horner ha guidato la squadra verso traguardi storici: otto titoli piloti, sei costruttori e oltre un centinaio di vittorie. Un bilancio che lo colloca tra i manager più vincenti della storia del motorsport.
La separazione, resa definitiva in queste ore, era nell’aria dall’estate scorsa, quando il britannico era stato sospeso dalle sue funzioni. Al suo posto subentra Laurent Mekies, chiamato a continuare una tradizione di successi ma anche a dare nuova identità al team.
Per Horner si apre una fase di pausa forzata, con un accordo che gli impedirà di legarsi ad altri team almeno fino al 2026. Il futuro lo vede già accostato ad altre realtà del Circus, ma per ora resta il ricordo di un percorso che ha segnato un’epoca.