Aryna Sabalenka si conferma la numero uno del tennis mondiale e lo fa nel modo più autorevole: vincendo ancora una volta a Flushing Meadows. La bielorussa ha conquistato il titolo femminile degli US Open 2025 battendo in finale Amanda Anisimova con il punteggio di 6-3 7-6 in poco più di un’ora e mezza di gioco.
Un inizio in salita, poi la svolta
La partita si è aperta con qualche incertezza da parte di Sabalenka, costretta a fronteggiare tre palle break già nel game inaugurale. Scampato il pericolo, la numero uno del mondo ha preso fiducia e ha strappato il servizio all’avversaria. Anisimova però ha reagito con orgoglio, infilando tre giochi consecutivi che le hanno dato il 3-2 e servizio. Da lì in avanti, però, la bielorussa ha cambiato marcia: parziale di quattro giochi di fila e primo set messo in cassaforte.
Il brivido nel secondo set
Anche nel secondo parziale Sabalenka ha cercato subito l’allungo, salendo 3-1. Ma la statunitense, spinta dal pubblico e da una grande solidità da fondo campo, ha ricucito lo strappo riportandosi in parità. Sul 5-3 la campionessa in carica sembrava pronta a chiudere, ma un errore a rete e un improvviso calo di concentrazione hanno rimesso in corsa Anisimova, che ha forzato il tie-break. Qui Sabalenka non ha tremato: avanti 6-1, ha sprecato due match point ma sul terzo ha chiuso con una prima vincente.
La continuità della campionessa
Con questo successo Sabalenka diventa la prima giocatrice, dopo Serena Williams, a difendere il titolo a New York. È il suo quarto Slam in carriera, dopo gli Australian Open del 2023 e 2024 e lo US Open dello scorso anno. Per Anisimova resta l’amarezza della seconda finale persa consecutivamente, ma anche la soddisfazione di entrare per la prima volta in top 5 mondiale.
Una stagione da incorniciare
Il trionfo a Flushing Meadows conferma la maturità tennistica della ventisettenne di Minsk: meno errori gratuiti, più pazienza nei momenti delicati e la capacità di trasformare la pressione in energia positiva. Sabalenka non solo si conferma leader della classifica WTA, ma ribadisce di essere oggi la giocatrice da battere ovunque si giochi.