Conference League, Arsenal Tivat squalificato 10 anni dall’Uefa per una combine
La UEFA ha inflitto una pesante sanzione all’Arsenal Tivat, escludendo il club montenegrino da tutte le competizioni europee per un decennio e comminando una multa di 500 mila euro. La decisione arriva a seguito di un’indagine che ha confermato una combine con l’Alashkert durante i preliminari della Conference League 2023/24.
Nel ritorno del primo turno, la formazione armena si è imposta per 6-1 dopo l’1-1 dell’andata, assicurandosi così il passaggio del turno. Oltre alle sanzioni per la società, sono stati presi provvedimenti anche nei confronti di giocatori e dirigenti coinvolti nell’illecito.
La misura adottata dalla UEFA rappresenta un segnale forte nella lotta alla corruzione nel calcio europeo e condanna fermamente ogni forma di illecito sportivo.
Di seguito il comunicato della UEFA:”A seguito di un’indagine e di un procedimento disciplinare nei confronti dell’FK Arsenal Tivat e di altri individui in relazione a presunte violazioni del Regolamento Disciplinare UEFA (DR) durante le partite della UEFA Conference League 2023/24 tra l’Alashkert FC e l’FK Arsenal Tivat nel luglio 2023, La Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo (CEDB) della UEFA ha annunciato le seguenti decisioni:
Multare l’FK Arsenal Tivat di € 500.000 ed escluderla dalla partecipazione alle competizioni UEFA per club per i prossimi dieci (10) anni (fino alla stagione 2034/35 inclusa).
Nikola Celebic (giocatore FK Arsenal Tivat): squalifica a vita
Ranko Krgovic (dirigente FK Arsenal Tivat): squalifica a vita
Cetko Manojlovic (giocatore FK Arsenal Tivat): squalifica di 10 anni
Radule Zivkovic (giocatore FK Arsenal Tivat): squalifica di 10 anni
Dusan Puletic (giocatore FK Arsenal Tivat): squalifica di 10 anni
Milan Vignjevic (oggi dirigente dell’FK Radnicki Obrenovac): squalifica di 10 anni
Goran Janjusevic (oggi dirigente dell’FK Radnicki Obrenovac): squalifica di 6 anni
Christos Psomiadis (nessun club specificato): squalifica di 8 anni
La UEFA richiederà alla FIFA di estendere a livello mondiale tutte le squalifiche”.