Bianconero dal 2012, da quando – appena diciottenne – varcò per la prima volta i cancelli di Vinovo per iniziare la sua avventura, con la nostra Primavera.
Dall’estate di dodici anni fadi passi in avanti Rugani ne ha compiuti molti: è maturato tanto, come uomo e come calciatore, stagione dopo stagione, anche grazie alle esperienze vissute in prestito tra Empoli e Cagliari in Italia e con il Rennes in Francia. Tappe preziose nel suo percorso di crescita che gli hanno permesso di guadagnarsi la fiducia di tutti e i numeri sono dalla sua parte e lo confermano.
Dall’inizio della passata stagione (2022/2023, ndr) la Juventus ha vinto il 62% delle partite in cui Daniele ha giocato titolare, tra tutte le competizioni (13/21).
Dalla sua prima stagionein Prima Squadra (2015/2016), Rugani è uno dei soli tre difensori della Juventus, dietro soltanto a Leonardo Bonucci (24) e Alex Sandro (15), ad avere raggiunto la doppia cifra di reti tra tutte le competizioni: 11 reti per lui, tre soltanto quest’anno tra Coppa Italia (1) e campionato (2). Ce l’abbiamo ancora negli occhi la sua rete decisiva contro il Frosinone, all’ultimo secondo.
Gol pesanti, spesso decisivi, ma anche e soprattutto garanzia di sicurezza a livello difensivo, specialmente nel gioco aereo.
Basti pensare che, sempre dalla sua prima stagione in bianconero, il classe ’94 è stato uno dei quattro giocatori della Juventus a effettuare almeno 200 respinte difensive di testa in Serie A: esattamente 200 lui, dietro soltanto a Giorgio Chiellini (273), Leonardo Bonucci (259) e Alex Sandro (244).
Una storia, quella in bianconero di Daniele, fatta anche di vittorie, con l’ultima arrivata in Coppa Italia il 15 maggio scorso.