Il Lugano manda l’ennesimo messaggio nella corsa al titolo
FORFAIT DI BOTTANI
Oltre alle assenze degli squalificati Belhadj e El Wafi all’ultimo momento si è registrata anche quella di Mattia Bottani per un problema fisico dopo l’ultimo allenamento. La formazione iniziale ha ricalcato quella delle ultime partite con Doumbia a livello dei difensori Mai e Hajdari, Valenzuela a supportare il centrocampo e Cimignani ad agire sulla fascia sinistra.
DUE GOL IN SEI MINUTI
La partenza del Lugano è al fulmicotone. Dopo quattro minuti la squadra è passata in vantaggio con una bella azione nella quale hanno messo il piede Sabbatini, Celar e Cimignani: il pallone è arrivato a Bislimi che da pochi metri ha fatto secco Letica. Nel giro di pochi minuti è arrivato il raddoppio. All’origine un bel passaggio di Bislimi che ha imbeccato sul secondo palo Grgic: il centrocampista ha segnato in tuffo di testa la sua rete in bianconero. Per il resto la squadra di Croci-Torti ha agevolmente controllato le operazioni ed è andata vicina alla terza segnatura alla mezz’ora con un servizio di Steffen per Celar la cui conclusione al volo è finita alta. Il primo e unico tiro in porta dei vodesi è arrivato al 39 con Custodio, facile la parata di Saipi. Poco prima della pausa Renato Steffen si è liberato in area e ha concluso a fil di palo.
DUE RIGORI PARATI
Il secondo tempo ha visto la logica reazione del Losanna che però non è mai riuscito a entrare in area in maniera pericolosa. Le insidie alla porta ticinese sono arrivate soprattutto attraverso calci d’angolo o punizioni ma la difesa si è sempre comportata bene. Saipi poi è stato bravo al 73′ a deviare un perfido pallone di Pafundi nei pressi del palo di sinistra. Dal canto suo il Lugano ha controllato il gioco e ha cercato le ripartenze, Su una di queste Mahou ha invitato Celar alla conclusione e in effetti l’attaccante sloveno ha deviato di corpo in gol. Sia l’arbitro sia il VAR sono stati concordi nel ritenere che ci fosse stato fallo di mano e la rete è stata annullata. Nei minuti di recupero un fallo di Duchenne su Steffen è stato punito con il rigore. Il nazionale prima ha provato lo scavetto ma Letica non ha abboccato. Il penalty è stato fatto ripetere in quanto il portiere non era sulla linea di porta al momento della partenza del tiro. Sulla ripetizione Steffen ha calciato a sinistra ma Letica ha ancora bloccato.
E ORA LA COPPA
Il sipario sulla regular season calerà domani sera. Poi il 4 e 5 maggio si inizieranno i gironi per il titolo e contro la relegazione. Ma sabato prossimo (27 aprile) il Lugano sarà impegnato a Sion per l’attesissima semifinale di Coppa svizzera. Un migliaio i tifosi che seguiranno la squadra in Vallese.