Domenica 18 giugno, Gottardo Arena: una giornata Amarcord, che ha saputo entusiasmare e scaldare i cuori degli amanti delle più iconiche quattro ruote, e non solo.
UN’EDIZIONE ALL’INSEGNA DEL MITO
Dalla presenza dei modelli e colori che hanno fatto la storia dell’automobilismo, alla presenza di un ospite d’eccezione – “Cipi” Celio, mitico attaccante biancoblù, monumento dell’hockey leventinese: domenica 18 giugno, alla Gottardo Arena, si sono incontrati due mondi apparentemente diversi, ma in fondo molto simili, perché alimentati dallo stesso motore – una smodata indomita passione.
Ed è proprio questo che ha reso la quinta edizione di Gottardo Classic tanto speciale, come ci spiega anche il nuovo CEO dell’Hockey Club Ambrì-Piotta, John Mischkulnig:
«Si è trattato di un gioco di squadra, guidati da un comune genuino desiderio: quello di far vivere lo spirito della valle nella nuova casa “multifunzionale” anche al di fuori della stagione dell’hockey – perché la Gottardo Arena, con tutta la famiglia biancoblù, non è solo il racconto di un club, ma è un pezzo di storia, uno spaccato di vita culturale e sportiva».
Ed è proprio con questo spirito che i cinque giocatori della prima squadra dell’HCAP hanno trascorso la giornata con i presenti – Daniele Grassi, alla guida di una spettacolare Alfa Romeo GTV 6 versione USA, ha fatto da apripista per il percorso breve, Yannick Brüschweiler, Kyle Demuth, Josselin Dufey e Lionel Marchand hanno firmato autografi e partecipato alle varie attività proposte dentro e fuori l’Arena. I padroni di casa hanno così potuto trasmettere, in prima persona, tutta l’unicità della Gottardo Arena di Ambrì e della sua grande famiglia biancoblù. La visita guidata all’Arena, alla sala regia e ai loro spogliatoi è stata “la ciliegina sulla torta” che ha permesso, agli equipaggi degli splendidi veicoli partecipanti a questa edizione, di toccare con mano una realtà che, come le proprie amate auto, parla di storia, passione e identità.
PER RIVIVERE LA GIORNATA
Alla presenza del sindaco del Comune di Quinto, Aris Tenconi, oltre a 94 auto d’epoca e Youngtimer, provenienti anche da Nord delle Alpi e dalla vicina penisola, numerosi sono gli sponsor, i partner, i sostenitori, tifosi, amici e curiosi che sono intervenuti – in pista e fuori.
La mattina, dopo colazione, briefing e la sempre tanto ambita e attesa “Welcome bag Gottardo Classic”, gli equipaggi sono partiti alla volta di due percorsi dai paesaggi mozzafiato, uno più lungo ed uno più breve, per poi sfidarsi nel pomeriggio nella gara di regolarità, sul piazzale della Gottardo Arena.
Il percorso più lungo ha impegnato una sessantina di equipaggi per 4 ore e 166 km, tra Biasca, Corzoneso, Leontica, Cancorì, Nara, Lucomagno, Disentis, Oberalppass, Andermatt e Passo del Gottardo.
Il percorso breve, di un’ora e mezza e 43 km, ha visto una trentina di equipaggi tra Faido, Carì, Tarnoggio, Osco e Faido.
Per pranzo, il Gottardo Catering – servizio di ristorazione dell’Arena, ha dato modo di gustare deliziose specialità locali, con una scelta tra menù tradizionale, vegano e fondue, per poi lasciare spazio alle numerose attività, sempre in compagnia del mitico DJ Walter: dal mini golf putting green con i preziosi consigli del Golfing Pro dell’Andermatt Golf Club, ai simulatori di guida professionale, ai test drive, agli special kart, ai gonfiabili per i più piccoli. E per chi ha avuto la nostalgia del ghiaccio, all’interno dell’Arena vi è stata la possibilità di cimentarsi in un divertente torneo di Eisstock.
La giornata si è conclusa con la premiazione delle auto vincitrici e l’estrazione a sorte di Andermatt Swiss Alps, che ha regalato ad uno dei fortunati presenti un pernottamento presso lo splendido “The Chedi Andermatt”.
Questo dunque il bilancio di una giornata avvincente, ricca di inediti e racconti di chi ha fatto la storia. Il tutto nella cornice di un paesaggio unico, quello di Ambrì, reso ancora più speciale dall’esibizione de “I Corni d’Or”.
Menzione particolare merita infine il fatto che quest’anno la Gottardo Classic ha visto per la prima volta il Patrocinio del Comune di Quinto e la collaborazione di Bellinzona e Valli. Un ringraziamento speciale va a loro e agli oltre 30 sponsor, partner e amici della manifestazione, che hanno reso tutto ciò possibile!
Di seguito i vincitori di questa straordinaria edizione:
GARA DI REGOLARITA’
- Classificato N. 45, Porsche 356 Roadster 1961
- Classificato N. 50, Mazda MX5 1998
- Classificato N. 30, Alfa Romeo 6 1984
- Classificato N. 69, BMW 2020
- Classificato N. 64, Mercedes 500 SL 1991
PREMI SPECIALI
L’equipag che vegn de püsee luntan N. 40, Mini JCW GP3 2021 da Villeneuve
La machina püsee vegia N. 54, Chevrolet Chevy 1956
Fair play N. 66, Chevrolet Camaro SS/RS 396 1967
Dopo il successo di Gottardo Classic 2023 gli occhi sono ora puntati al 2024, dove si intende replicare l’evento con nuove coinvolgenti sorprese.
Intanto, per tenere caldi i motori, il 21 e 22 ottobre 2023 è prevista la Lugano Classic 2023 – stesso comitato organizzativo, tipologia diversa di evento. Auto d’epoca e Youngtimer saranno sempre protagoniste, ma questa volta nel Sottoceneri e per due giornate: il sabato avrà luogo un’esposizione delle spettacolari vetture nel cuore pulsante di Lugano, mentre la domenica sarà dedicata ad un suggestivo tour panoramico.
