La giornata del torneo di hockey ghiaccio femminile si è aperta con il terzo quarto di finale del programma. Dopo che ieri USA e Canada avevano brillantemente staccato il pass per le semifinali, oggi è toccato a Russia e Svizzera sfidarsi, con le elvetiche che hanno centrato il successo con il punteggio di 4-2 e lunedì, dunque, se la vedranno contro il Canada per agguantare la finale per la medaglia del metallo più pregiato.
Russia – Svizzera 2-4: ci si attendeva tanto equilibrio in questo incontro o, quantomeno, maggiore battaglia rispetto ai primi due quarti di ieri e così è stato. Il primo tempo, dopotutto si conclude a reti bianche, con lo 0-0 che rimane ben oltre la mezzora di gioco. Ci pensa la Svizzera, infatti, al minuto 34:31 a sbloccare il match con la rete di Staenz su assist di Muller.
La Russia rialza la testa immediatamente, tanto da pareggiare i conti sull’1-1 al minuto 37:38 con Savonina su assist di Shokhina. Si arriva al terzo periodo sul punteggio di parità, ma le russe passano a condurre. Shokhina segna il 2-1 al minuto 47, ma dopo revisione arbitrale susseguente ad un “challenge” la rete viene annullata. La Svizzera sfrutta il momento e, dopo pochissimi secondi (47:31) torna in vantaggio con il 2-1 messo a segno da Ruegg su assist di Moy. Le elvetiche falliscono la rete del ko e la Russia ne approfitta, andando a impattare sul 2-2 al 56:53 con il tap in vincente di Luchnikova.
Il match diventa clamoroso, dato che la Svizzera non si scompone, torna in attacco e ritorna in vantaggio dopo soli 26 secondi, con il 3-2 messo a segno da Muller. Il finale è infuocato con la Russia in power-play e senza portiere, ma le rosso-crociate tengono bene e vanno a segnare anche il 4-2 a porta vuota a pochi secondi dal termine con Muller.
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