Doppia sconfitta per il Tiuh nel weekend, sconfitto sabato 9-8 dal Turgovia e domenica 7-4 dal Grünenmatt
È stato un weekend senza punti per il Ticino Unihockey che ha però confermato di non essere per nulla inferiore agli avversari.
Sabato contro il Turgovia, forse non abituati a subire il gioco anziché proporlo, oppure sopravvalutando l’avversario, l’inizio è in salita, con tre reti subite nei primi cinque minuti. In seguito i rossoblù reagiscono e nel finale di primo periodo si rifanno sotto grazie a Heiskanen e Kainulainen. In entrata di periodo centrale arriva il pareggio a firma di Elia Valenti al primo gol in Lnb. Poi a metà partita la svolta, con l’uno-due siglato da Heiskanen e Monighetti che dà nuova linfa al gioco ticinese. Dopo il time-out i padroni di casa trovano la quarta rete, a cui replica però immediatamente Mariotti. A cavallo della pausa il Turgovia rimette in parità il confronto, dopo qualche occasione di troppo, soprattutto in ripartenza, sprecata dal Ticino. Quindi nuovo allungo ticinese grazie a Kainulainen e Zanetti, anche lui al primo sigillo fra gli adulti. Tuttavia il Turgovia ripristina velocemente la situazione di parità, mentre a due minuti dalla fine arriva anche il decisivo 9-8 per i viola.
Domenica contro il Grünenmatt all’Arti e Mestieri (di fronte a più di 200 spettatori) l’entrata in materia è decisamente migliore con il vantaggio firmato da Pablo Mariotti dopo due minuti di gioco. Lo stesso numero 13 riporta poi in vantaggio il Tiuh dopo il momentaneo pareggio e firma anche il 3-1 in entrata di periodo centrale. Tuttavia pur riuscendo a controllare bene il gioco e limitare la pericolosità dei bernesi, in campo con una mentalità attendista e speculando su fisico e contropiede, per l’ennesima volta è mancato il colpo del ko. Così gli ospiti possono rientrare nel punteggio e si va alla seconda pausa in parità. È ancora Mariotti col poker personale (non a caso miglior scorer della lega con 17 centri), sempre su assist di Kainulainen, a riportare in vantaggio i rossoblù in superiorità numerica a un quarto d’ora dal termine. Tuttavia nei dieci minuti finali il Grünenmatt riesce dapprima a pareggiare e poi a portarsi in vantaggio (mancato in precedenza da Baas e Mariotti). Quindi pure a trasformare un rigore a un minuto e mezzo dal termine e a realizzare subito dopo il definitivo 7-4 a porta vuota. La sconfitta è dunque meritata a causa delle polveri bagnate in attacco (prima linea ovviamente esclusa).
Il prossimo weekend sarà di riposo, il ritorno all’attività è previsto il 23 ottobre contro il Pfannenstiel in coppa e il giorno seguente in campionato, nella palestra del Sarganserland.