Il Chiasso torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria e lo fa nel momento più importante e difficile della stagione. Con la spinta dei propri fedelissimi, che anche questa sera non hanno smesso di supportare Maccoppi e compagni nemmeno un minuto, al Chiasso è di fatto bastato un contropiede magistrale avviato da Silva e finalizzato da Strechie dopo soli 4′ minuti di gioco per portarsi a casa tre punti che pesano come un macigno. Due novità rispetto alla trasferta di Kriens: Delli Carri per lo squalificato Hajrizi e Morganella per Lujic con soprattutto l’ex Palermo a fare la differenza sulla sua corsia. Il Wil fin dai primi minuti non ci ha capito nulla e al 40′ è pure rimasto in 10 uomini a causa della giusta espulsione di Fazliu. Dopo aver portato il vantaggio alla pausa (non senza rischiare grosso in un occasione), nella ripresa i rossoblu hanno controllato abbastanza agevolmente sfiorando il raddoppio con Silva, sfortunato ancora una volta a colpire il palo. Partita che dunque rimane aperta ma che il Wil non sembra in grado di aggiustare in suo favore (buona finalmente la prova offerta da Affolter chiamato a guidare la retroguardia) anche se un contropiede ad una manciata di minuti dal triplice fischio fa venire i brividi a tutti. Il risultato non cambia più e da Kriens arriva la notizia che i lucernesi hanno agguantato il pareggio contro lo Xamax. Squadra sotto la curva e meritati applausi anche se la testa di giocatori e tifosi è già alla patita di Neuchâtel in programma martedì sera. Classifica più bella e abbordabile che lascia ancor di più l’amaro in bocca per l’occasione buttata al vento settimana scorsa. Quel che più conta è però che in un modo o nell’altro, senza brillare ma portando concretezza, questa squadra è ancora viva.